Ivan Stomeo è il nuovo presidente della Grecìa Salentina
E’ Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano e presidente nazionale dell’associazione “Borghi Autentici”, il nuovo presidente dell’Unione dei comuni della Grecìa Salentina. Ne fanno parte: Calimera, Martignano, Sternatia, Soleto, Zollino, Corigliano d’Otranto, Castrignano dei Greci, Carpignano, Martano ed appunto- Melpignano. Ultimi arrivati sono stati Cutrofiano e Sogliano Cavour. Cosa di non poco conto è stato eletto con voto unanime. Ma qui c’è un errore. Infatti un solo rappresentate si è astenuto: Luigi Mazzei. Ma, la speranza di un definitivo decollo dell’enclave grica, rimane intatta ed è grande. Quarantadue anni, sposato con Rita Tamborino, ha due figli: Clara e Filippo. Geometra, lavora presso l’Asi di Lecce. Termina, in questo modo quella vacanza del posto che si protrae da circa un anno. Il precedente presidente, Luigino Sergio, all’epoca sindaco di Martignano, è stato costretto alle dimissioni per una condanna inflitta dal Tribunale di Lecce, come prevede la legge Severino. Al suo posto era subentrato il sindaco di Zollino- Francesco Pellegrino- dopo le ultime elezioni amministrative, per scadenza naturale dei due mandati, ha dovuto cedere il passo al sindaco più anziano, Giuseppe Rosato, di Calimera. E da allora che quel posto era vacante.
Ora, ricomincia un nuovo corso. Sono entrati in Consiglio numerosi nomi nuovi, per lo più giovani ed alla prima esperienza nell’Unione. Sono amministratori eletti nelle ultime elezioni di Maggio. Il neo presidente, invece, è politico di lungo corso, nonostante, la sua relativa giovane età. Nel corso del suo discorso di insediamento ha ringraziato tutti per il consenso concessogli. “Sono sindaco di sessanta mila cittadini, è un impegno che mi riempie di orgoglio”, ha esordito. Ha- poi- illustrato le linee programmatiche che intenderebbe raggiungere nel corso del suo mandato. Ed intanto, il primo impegno sarà quello di procedere alla costituzione della giunta, formata dai dodici sindaci o loro delegati. “Bisogna mettere i piedi alle idee”, ha detto. Peraltro, la carica è di notevole impegno e prestigio. Dal primo di Gennaio- fra l’altro- dovrebbe partire, a meno di un ulteriore spostamento dopo quello precedente, la Centrale unica di committenza. Una nuova entità che dovrebbe gestire tutte le gare pubbliche nei vari comuni e l’Unione dovrebbe essere parte centrale della nuova organizzazione. Ma, l’impegno certamente più oneroso ed importante sarà, senz’ombra di dubbio il trasferimento di alcuni servizi dai comuni all’Unione. Impresa fin’ora non riuscita a nessuno dei vari presidenti che si sono succeduti. Anche se tutti ci hanno provato. Qualche piccolo passo si è fatto (Ufficio tecnico docet ndr) ma, a detta di tutti, anziché velocizzare l’iter delle pratiche, si sarebbe maggiormente complicato. Perché, ogni sindaco si è rivelato geloso delle proprie competenze e non vuole cedere ad alcuno quella parte di potere. Ma ora le cose potrebbero cambiare. “Ho visto tanta bella gente giovane, piena di entusiasmo, proverò a coinvolgerli”, dichiara Stomeo, “sono convinto che questo è un Consiglio sul quale si può contare, faremo un buon lavoro”. I primi passi, ha promesso, saranno per verificare lo stato dell’arte, finanziamenti, lavori nei vari comuni, per poi procedere con speditezza verso il raggiungimento degli obiettivi enunciati.
Fernando DURANTE
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