L’Università del Salento presenta il progetto ADAMaP
Giovedì 12 gennaio alle ore 10 e 30, il Rettore dell’Università del Salento, Prof. D. Laforgia, e il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia , Prof. R. Coluccia, prenderanno parte alla presentazione dell’ambizioso progetto ADAMaP (Archivio Digitale degli Antichi Manoscritti della Puglia).
Il programma è finalizzato alla costituzione di una biblioteca in formato digitale che permetta la ricomposizione virtuale, la visualizzazione e la descrizione dei manoscritti in italoromanzo editi in Puglia tra il XIII e il XV secolo. La biblioteca multimediale consente di visionare i manoscritti, consultare le schede descrittive, e mediante la banca dati, eseguire ricerche specifiche. Molti dei codici catalogati in tale biblioteca digitale, ormai in fase di avanzato allestimento, sono riconducibili all’iniziativa di signori locali che promossero l’uso del volgare nell’àmbito di un progetto di valorizzazione politica e culturale del territorio pugliese; non mancano inoltre testi e documenti provenienti dall’universo religioso e dalla cultura cittadina.
Tutti i manoscritti sono attualmente dispersi in varie biblioteche italiane e straniere: nulla è rimasto in sede. Per questo tale iniziativa è di importanza capitale nel lavoro di valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, scientifico e artistico della Puglia medievale. Le ricerche sono dirette da vari anni da Rosario Coluccia, su finanziamenti PRIN ottenuti negli anni passati e su più recenti finanziamenti erogati dal CUIS (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia (Bari) all’interno di una iniziativa che vede coinvolti il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università del Salento e la Città di Cavallino. L’incontro si svolgerà nell’elegante Aula “M.L. Ferrari”, fresca di ristrutturazione, al primo piano dell’edificio Codacci Pisanelli. I risultati del progetto saranno consultabili a partire dal prossimo giugno sul sito www.adamap.it.
Letizia Gaetani
Per evitare ogni possibile fraintendimento e polemica… rileggo la recensione dell’articolo con data 10 gennaio e in effetti l’indicazione sulla data di consultabilità del sito viene indicato giugno.
Era una data indicativa posticipata di un paio di mesi per slittamento delle attività di acquisizione del nulla osta alla pubblicazione di immagini protette da copyright da parte delle biblioteche proprietarie dei manoscritti.
In futuro saremo piu’ attenti a fornire comunicazioni in maniera piu’ tempestiva…. magari attivando un’apposita sezione di segnalazione direttemente sul sito.
Le rinnovo i saluti e la ringrazio per l’interesse mostrato nel progetto…
Cordialmente,
Diego B.
Si è scritto dappertutto che i risultati del progetto sono consultabili da giugno 2012 gratuitamente e senza registrazione sul sito internet http://www.adamap.it... ma ciò non risponde al vero, giacché all’indirizzo web è richiesto il codice di accesso con tanto di nome utente (user) e di password e non vi sono altre pagine del sito che spieghino come ottenerle !!!
Come al solito, la “storia” è per pochi !!!
Forse non è stato molto attento.. la consultazione ‘libera’ è disponibile dal 29 settembre 2012, data di chiusura ufficiale del progetto.
La invito a visitare il sito sperando che possa interessarle.