Lavoro: al via il bando per gli OSS, la Regione Puglia stanzia 10 milioni per i percorsi di formazione
È stato presentato in Giunta l’avviso che prevede l’attivazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario.
“Esprimo soddisfazione per il lavoro fin qui svolto dagli uffici per l’attivazione di questa importante misura che consentirà la formazione di figure la cui attività nel settore sociale e in quello sanitario, tanto all’interno di strutture socioassistenziali e sociosanitarie di tipo residenziale e semiresidenziale, quanto a carattere domiciliare, risulta di fondamentale importanza – ha affermato l’assessore con delega al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo – Si tratta di un bando molto atteso in Puglia per il lavoro di cura che prevede in totale 10 milioni di euro destinati ai percorsi formativi progettati da enti di formazione accreditati, che abbiano maturato in questo specifico settore della qualificazione professionale almeno due anni di esperienza per un totale di almeno 800 ore di attività di formazione erogata.
Riteniamo che questa figura professionale possa trovare piena collocazione nel mercato del lavoro – prosegue l’assessore Leo – e che un operatore socio sanitario adeguatamente formato possa determinare di conseguenza anche un incremento della qualità dell’assistenza. Sulla formazione nel settore socio-sanitario, peraltro, abbiamo investito da tempo, anche con misure sperimentali come il rilascio della qualifica oss agli studenti degli istituti professionali pugliesi con indirizzo tecnico socio-sanitario, un risultato raggiunto grazie al coinvolgimento degli enti di formazione professionale accreditati che, attraverso un percorso extracurriculare, hanno integrato l’offerta formativa degli istituti professionali.
L’investimento in formazione professionale in questo settore, pertanto – ha concluso l’assessore Leo – è per noi strategico per innalzare le competenze del capitale umano pugliese e offrire effettive opportunità occupazionali”