Le osservazioni della Minoranza
Alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia
Via Duomo, 33 – 74100 TARANTO
Oggetto: considerazioni sul “progetto esecutivo per la riqualificazione di parte del centro storico – Piazzetta Matteotti” del Comune di Martano.
I sottoscritti Consiglieri Comunali di Martano Bovino Antonio, Castelluzzo Marco, De Nicola Ingrid, Calò Luigi, Caracuta Cesare, in merito al “progetto esecutivo per la riqualificazione di parte del centro storico – Piazzetta Matteotti” trasmesso a codesta spettabile Soprintendenza in data 07 Settembre 2011 con prot. n.12094 da parte del Responsabile del 3° Settore del Comune di Martano, Ing. Raffaele Mittaridonna, al fine di consentire una più adeguata valutazione della progettazione di cui sopra
ESPONGONO
le seguenti considerazioni e spunti di riflessione:
Il progetto in esame prevede lo svellimento dell’esistente basolato da riposizionare in un tratto dell’attigua via Mangani: ciò sul presupposto che lo stesso versi in condizione di degrado. E’ sufficiente esaminare gli elaborati di progetto e i rilievi fotografici dello stato di fatto, allegati allo stesso, per constatare l’assoluta infondatezza di tale presupposto. Al contrario, un sopralluogo accerterebbe che Piazzetta Matteotti rappresenta un pregevole esempio della tradizionale posa in opera del basolato di Soleto, sicuramente quello meglio conservato nel Comune di Martano e quello che più di ogni altro rivela l’eccezionale perizia delle antiche maestranze locali.
Il progetto interviene su una delle ultime testimonianze storiche presenti in città. La configurazione dell’attuale Piazzetta Matteotti, infatti, prende corpo negli anni 80 dell’ottocento con lo sventramento dell’area urbana prospiciente il Palazzo degli Uffici, ex Convento dei Domenicani, realizzato nel 1600, e con l’apertura di via Amena, oggi via Trinchese. Negli anni 90 dell’ottocento emerge la necessità di avviare lavori di ristrutturazione e ampliamento del Palazzo degli Uffici, attraverso diversi progetti redatti tra il 1892 e il 1896 che prevedono in un unicum progettuale tanto la ricostruzione del 1° piano del Palazzo, quanto la realizzazione dell’antistante Piazzetta, denominata “degli Uffici” a chiara specificazione della destinazione pertinenziale dello scoperto al Palazzo. Nello specifico, la gradinata principale, unitamente alla bordatura di perimetrazione della piazza, viene realizzata nel 1896 in pietra calcarea dura di Soleto, diversamente dal basolato antistante l’adiacente Chiesa “Maria Santissima del Rosario” e da quello delle zanelle di delimitazione, entrambi costituiti da pietra delle cave di Cannole. Successivamente, nel 1907 viene collocato all’interno della Piazzetta il mezzobusto marmoreo di Salvatore Trinchese, opera dello scultore salentino A.Bortone, situato in un’aiuola circolare, delimitata da una ringhiera in ferro battuto in stile liberty. Risale infine alla seconda metà degli anni 50 del novecento il completamento della basolatura con pietra bucciardata di Soleto e la piantumazione di 10 alberi di quercia ad arredo della Piazzetta.
Gli alberi di quercia, essenza tipica locale, rafforzano la peculiarità storica dell’intero complesso urbano, realizzato attraverso diversi interventi nel tempo, tutti tesi, tuttavia, a preservare con coerenza la tipicità salentina della Piazzetta, nei materiali, nelle tecniche di costruzione, nel genius loci e infine, appunto, nella scelta delle specie arboree.
Nella redazione dei diversi progetti storici, si segnala, inoltre, la grande attenzione riservata alla corretta gestione del deflusso delle acque piovane, prevedendo la realizzazione di zanelle, gradini e declivi in modo da evitare la stagnazione e l’infiltrazione delle acque meteoriche, confluenti verso la Piazzetta da tutte le vie circostanti, negli edifici storici attorno ad essa.
Tutto ciò considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali
RITENGONO
che l’intervento progettuale proposto dal Comune di Martano a codesta Soprintendenza determini diversi effetti negativi, poiché:
stravolge l’assetto urbanistica dell’area, peggiorando la qualità dei materiali, degradando il valore storico degli stessi, dissipando la memoria storica delle antiche e pregevoli tecniche artigianali;
introduce una rottura urbanistica di un complesso storicamente unitario, costituito dal Palazzo degli Uffici e dallo scoperto pertinenziale sia antistante, che retrostante e già sottoposto complessivamente a vincolo storico-artistico nel vigente strumento comunale di pianificazione urbanistica;
impoverisce la qualità della vita del centro urbano, privandolo, di fatto, dell’unico polmone verde esistente, costituito inoltre da essenze locali tipiche, da sostituire con generici e cagionevoli palmizi;
espone l’intera Piazzetta e gli edifici storici circostanti (Palazzo Comi, case a corte adiacenti, ecc.) al rischio di allagamento e ristagno delle acque piovane.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, pertanto, sollecitano codesta spettabile Soprintendenza a porre massima attenzione nella valutazione del progetto propostoLe dal Comune di Martano, invitandoLa a tenere nella dovuta considerazione i rilievi innanzi esposti.
Allegando, infine, il CD-rom sulle progettazioni storiche relative a Piazzetta Matteotti, estratte dall’Archivio storico Comunale, gli scriventi colgono l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
I CONSIGLIERI COMUNALI
BOVINO Antonio
CASTELLUZZO Marco
DE NICOLA Ingrid
CALO’ Luigi
CARACUTA Cesare