Lecce: 1500 bici per il servizio Bike sharing “a flusso libero”. Il Comune cerca gestori
Arriva sul territorio del Comune di Lecce, in via sperimentale per il periodo di un anno, il free floating ovvero il servizio di Bike-sharing “a flusso libero”. La Giunta comunale ha approvato le linee guida e adesso deve individuare, tramite avviso pubblico, i soggetti interessati a gestire il servizio.
A differenza del servizio di bike sharing “station based”, già presente sul territorio comunale, con il sistema “Free floating” le biciclette non sono posizionate in apposite stazioni, ma dislocate liberamente sul territorio. Il noleggio può essere avviato dall’utente tramite una applicazione per smartphone e terminare in qualsiasi luogo del territorio comunale.
Con la delibera di ieri, la Giunta ha stabilito quali saranno i requisiti del servizio che sarà oggetto dell’avviso pubblico e ai quali dovranno adeguarsi le offerte degli operatori interessati. Ne riportiamo i principali: l’utente dovrà poter gestire il noleggio, il pagamento, la prenotazione e la localizzazione delle bici disponibili tramite una applicazione per smartphone; le biciclette dovranno essere adatte all’uso urbano, adeguate per adulti e giovani, leggere e chiaramente distinguibili dai modelli commerciali; dovranno essere geolocalizzabili con sistema GPS integrato anche per prevenirne il furto e incorporare un sistema di bloccaggio/sbloccaggio attivabile da remoto in maniera tale che la bicicletta possa essere parcheggiata senza essere legata ad un supporto (rastrelliera).
La flotta che ciascun gestore dovrà mettere a disposizione per ciascuna manifestazione di interesse dovrà essere composta da un minimo di 500 a un massimo di 1500 biciclette; il servizio dovrà essere assicurato 24 ore su 24, con distribuzione libera sul territorio dei veicoli e l’utente dovrà poter utilizzare il mezzo senza alcun limite temporale e di percorrenza; l’eventuale servizio di ricollocazione delle biciclette dovrà essere svolto utilizzando esclusivamente veicoli la cui motorizzazione sia elettrica o corrispondente alla più recente classe ambientale disponibile sul mercato; il gestore potrà svolgere il servizio anche in Comuni contermini al territorio del comune di Lecce, previo accordo tra le Amministrazioni interessate.
A seguito della delibera, il Dirigente del Settore Mobilità e Trasporti procederà alla stesura dell’avviso pubblico che sarà aperto per sei mesi, prorogabile di ulteriori sei mesi qualora le offerte presentate non raggiungano le 1500 biciclette.
“Lo scopo di questo avviso pubblico – dichiara il sindaco Salvemini – è offrire a tutti i leccesi la possibilità di utilizzare un servizio di bike sharing che non li vincoli a percorsi prestabiliti, da stazione a stazione, come è avvenuto finora, e introdurre un ulteriore possibilità di muoversi in maniera sostenibile dalla periferia al centro o viceversa per poi parcheggiare la bicicletta liberamente ovunque. Accanto al trasporto pubblico, al bike sharing tradizionale e allo spostamento con propria bicicletta o a piedi, arricchiamo in questo modo le alternative concrete all’utilizzo di un mezzo a motore”.