Lecce, aumentano le minidiscariche. D’Agata: “Installare fototrappole per sanzionare chi abbandona rifiuti”
“E’ necessaria l’installazione di fototrappole per identificare e sanzionare coloro che gettano i rifiuti per strada”. Arriva la denuncia di Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti, che chiede l’intervento del Comune di Lecce per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti per strada.
Secondo D’Agata, se da una parte vediamo una efficiente raccolta differenziata “porta a porta” a Lecce, che argina il problema dello smaltimento dei rifiuti domestici, dall’altra si assiste alla pratica incivile di chi si ostina ancora a non differenziare ed abbandona i propri scarti sulle strade, creando delle vere e proprie discariche.
Tra le tante segnalazioni che arrivano allo Sportello dei diritti, scrive D’Agata, “l’ultima nell’ordine è la zona tra via Enrico Ameri e via Luigi Scrimieri a due passi dallo Stadio, dove per svariate centinaia di metri è possibile verificare visivamente ai margini delle due strade la presenza di cumuli di rifiuti di ogni tipo, dall’immondizia “residenziale”, alle gomme, mobilio in disuso, frigoriferi e chi più ne ha più ne metta, che nel corso del tempo sono stati oggetto di incendi che hanno reso l’aria irrespirabile per centinaia di metri”. Una situazione di degrado non più tollerabile.