Lecce beffato dalla Virtus nel finale, ma la violenza è già protagonista
Un pari che sa di beffa, degli scontri poco edificanti tra opposte tifoserie prima della partita e un avversario temibilissimo alla prima partita casalinga della stagione nella prossima giornata. Non è cominciato nei migliore dei modi il Campionato di Serie C per il nuovo Lecce che quest’anno deve assolutamente puntare alla promozione diretta senza se e senza ma. Andiamo con ordine. Prima della gara, giocata sabato pomeriggio contro la Virtus Francavilla al “Fanuzzi” di Brindisi, poco dopo le 16.30, si sono registrati alcuni tafferugli nel piazzale di un’area di servizio all’ingresso di Brindisi. Qui ci sarebbero stati gli scontri tra opposte tifoserie e, durante i primi tafferugli, è intervenuto un agente per ristabilire l’ordine. Il poliziotto, però, sarebbe stato aggredito ad alcuni tifosi che viaggiavano a bordo di una Fiat Multipla.
A quel punto le forze dell’ordine avrebbero sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio e lanciato i lacrimogeni a scopo intimidatorio. Soltanto allora la situazione sarebbe ritornata alla normalità e la carovana dei tifosi si sarebbe rimessa in marcia verso lo stadio brindisino. Ad attenderli, però, c’erano gli agenti della squadra mobile, che hanno fermato e identificato i tifosi a bordo della Multipla. L’incontro si è disputato regolarmente ed è finito 1-1, ma in forma blindata: le forze di polizia hanno presidiato ogni accesso al Fanuzzi, sorvolando lo stadio con un elicottero. L’intera zona è rimasta blindata fino al termine dell’incontro, quando le tifoserie hanno fatto ritorno a casa. Gli autori degli scontri, però, sono stati identificati e nei prossimi giorni a loro carico saranno emessi provvedimenti giudiziari e non si esclude che possa essere emesso anche qualche Daspo.
Per quel che concerne il campo, invece, il Lecce ha ricominciato il suo campionato con un’ennesima beffa. Dopo la gara di ritorno ad Alessandria dei quarti di finale play off dello scorso giugno persa ai rigori, il Lecce domina anche la prima di campionato nel derby contro la Virtus, ma non riesce ad andare oltre il pareggio. Il gol di Di Piazza al 60’ è solo la conseguenza del dominio giallorosso che, però, non porta al secondo gol. Tante occasioni sprecate ed una mancanza di cinismo che resta preoccupante. Poi, come nell’incredibile rimonta subita nella gara di Coppa Italia a Pordenone, arriva il solito calo nel finale e, al terzo minuto di recupero, arriva la beffa. Disattenzione della difesa giallorossa e l’ex Abruzzese, come accaduto nella scorsa stagione, punisce i giallorossi che tornano a casa con un solo punto dopo un dominio assoluto.
Ora, sabato sera nell’esordio casalingo della stagione, sarà già tempo di big match. Al Via del Mare arriverà infatti il Trapani, neo retrocesso dalla Serie B e vittorioso nella prima giornata di campionato contro il Siracusa. Una sfida già importantissima perché si affrontano due delle maggiori indiziate al salto di categoria a fine stagione. Al Lecce serviranno i tre punti, non solo per mettere a bada le pretese di una diretta concorrente per la promozione diretta, ma soprattutto per ritrovare serenità e consapevolezza nei propri mezzi e nella propria capacità, una capacità che al netto del risultato è emersa per larghi tratti nella sfida contro il Francavilla. Banco di prova determinante, insomma, quello previsto sabato alle ore 20.30. Servirà maggior cinismo altrimenti questa stagione somiglierà maledettamente alla scorsa.