Lecce, così non va. La pareggite non va via e l’1-1 finale premia l’Alessandria
Una sorta di finale anticipata. È così che è stata descritta, al momento dei sorteggi dei quarti di finale play off di Lega Pro per accedere in Serie B, la gara tra Lecce ed Alessandria. Due tra le tre compagini che hanno terminato la regular season al secondo posto si incontrano già ai quarti e si contendono l’accesso alle semifinali che si giocheranno, così come la finalissima, in gara unica e secca a Firenze. L’andata in casa costringeva i giallorossi a giocare una partita all’attacco per poter affrontare la trasferta piemontese con un vantaggio, anche se minimo. Il risultato finale, invece, sorride all’Alessandria che riesce a strappare un pareggio per 1-1 al “Via del Mare” e affronterà il ritorno in casa senza l’assillo di fare un gol. Cosa che dovrà fare invece il Lecce se non vorrà mettere anticipatamente la parola fine ai sogni di gloria.
Venendo alla partita, quindi, è stato un Lecce deludente almeno nei primi 45’. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni che è tornato a gremire il “Via del Mare” come non si vedeva da tempo, i giallorossi di Mister Rizzo non sembrano così agguerriti come ci si aspettava e, dopo un’occasione capitata sui piedi di Doumbia al 3’ e terminata di poco fuori, lasciano l’iniziativa agli ospiti. I grigi si difendono con ordine e quando si spingono in avanti, fanno male. Dopo un’occasione al 12’, infatti, l’Alessandria si porta in vantaggio con Marras al 29’ che è abile a sfruttare una corta ribattuta dell’estremo difensore leccese, Perrucchini. La compagine allenata da Bepi Pillon si difende con attenzione e ordine ed in contropiede rischia di fare ancora male. Nella ripresa il Lecce entra in campo con un altro piglio e ristabilisce la parità al 7’ con Pacilli a termine di un’azione confusa.
I salentini si spingono in avanti per cercare la rete del vantaggio, ma non riescono seriamente ad impensierire il portiere avversario, La gara termina così e domenica pomeriggio al Moccagatta di Alessandria, al Lecce servirà l’impresa. La compagine di Mister Rizzo ha avuto il merito di riuscire a riprendere una partita che si era messa male ed ha mostrato carattere e personalità in questo, ma non sembra avere le carte giuste per fare il salto di qualità. Tre pareggi in tre gare di playoff descrivono i problemi di questa squadra che non sembra attrezzata per fare il salto di categoria, ma ovviamente speriamo di sbagliarci. In terra piemontese servirà un’impresa, ma servirà soprattutto maggiore coraggio e determinazione, altrimenti sarà un altro anno di Lega Pro, un altro anno di inferno e sarebbe il sesto consecutivo.
Nelle altre partite in programma per i quarti di finale il Parma ha battuto 2-1 in casa la Lucchese con una doppietta di Calaiò e continua a dimostrare di essere forse la favorita numero uno per la promozione in Serie B. Vince anche il Pordenone che solo al 90’ ha la meglio su un coriaceo e combattivo Cosenza, mentre la Reggiana batte a domicilio per 2-1 il Livorno e mette una seria ipoteca sul passaggio alle semifinali.