“Lecce è il suo mare”, percorso partecipato per rigenerare le marine
Il Comune di Lecce ha individuato le marine come ambito prioritario della città e ha partecipato al bando pubblico regionale per lo Sviluppo Urbano Sostenibile.
L’amministrazione comunale di Lecce ha avviato un progetto chiamato “Lecce è il suo mare”, che consiste in un sistema di interventi di rigenerazione delle marine e ai suoi beni ambientali e culturali, volti al miglioramento della qualità della vita degli abitanti e alla rivitalizzazione socio economica dei luoghi.
La città ha bisogno di ridurre le distanze fisiche dalle marine (migliorandone l’accessibilità) e rafforzare la consapevolezza dello straordinario patrimonio culturale e ambientale rappresentato dalla costa. L’amministrazione Salvemini lavorerà con la comunità, ascoltando l’esperienza diretta di chi vive i luoghi, “Lecce è il suo mare” è anche un progetto di identità visiva, che ha l’obiettivo di ribaltare la percezione diffusa delle marine leccesi come lontana periferia degradata. Così, idealmente, ai monumenti più conosciuti di Lecce sono abbinati i luoghi di interesse delle marine, inseriti a pieno titolo nel patrimonio della città.
A partire dal 29 agosto e fino al 16 settembre si svolgeranno le iniziative di coinvolgimento attivo della cittadinanza: incontri pubblici e passeggiate collettive finalizzate alla conoscenza dei luoghi e all’individuazione di criticità e opportunità delle diverse marine e un workshop di progettazione partecipata. I tecnici, insieme a quanti vorranno partecipare si muoveranno a piedi a San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda, tra gli spazi pubblici, i lungomare e i paesaggi della Riforma, attraverseranno i beni ambientali di Acquatina, Torre Veneri, fino al Parco di Rauccio.
Un programma di animazione sociale al quale oltre alla cittadinanza, coinvolge anche l’Università del Salento, il Consorzio di bonifica e le Forze armate per condividere anche con gli enti che incidono su porzioni consistenti del litorale un percorso partecipato.
“La città ha bisogno di ristabilire un contatto con il suo litorale costiero e di ribaltare quell’immaginario consolidato che guarda alle marine come ad una periferia distante dalla città – dichiara Rita Miglietta, assessore all’Urbanistica del Comune di Lecce. Attraverso il progetto ‘Lecce è il suo mare’ intendiamo individuare un modello di sviluppo sostenibile che protegga il nostro litorale con il suo straordinario patrimonio ambientale e che garantisca allo stesso tempo uno sviluppo economico e sociale. Un modello che vogliamo sia condiviso dall’intera cittadinanza. Per questa ragione stiamo costruendo un percorso partecipato nel quale speriamo di coinvolgere numerosi cittadini, comitati e associazioni e istituzioni.
Obiettivo di questa fase è la condivisione di una visione collettiva futura lavorando in modo integrato sulla mobilità sostenibile, sugli spazi e le attrezzature pubbliche, sulla mitigazione dei rischi ambientali come l’erosione costiera e il contenimento dei consumi energetici, sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali per un turismo ecosostenibile.
In questa prima fase ci sarà l’apporto di un gruppo di lavoro composto dall’architetto Francesco Baratti, dall’ingegner Luisella Guerrieri e e dal supporto di un team di innovatori e designer dello studio di comunicazione Pazlab. Da oggi online il sito marinedilecce.it, uno spazio interattivo sul quale convergeranno le istanze dei cittadini e saranno diffusi i contenuti del progetto di rigenerazione.