Leverano, insulti e pugni durante la raccolta firme al banchetto di Casa Pound
Doveva essere soltanto una tranquilla domenica mattina prenatalizia in cui si passeggia per le vie del centro e per la piazza centrale con la speranza di trovare il regalo giusto da fare ai propri cari o semplicemente per prendersi una boccata d’aria dopo una settimana di duro lavoro. Per alcuni cittadini di Leverano, invece, è stata un vero e proprio mezzogiorno di fuoco. Una rissa vera e propria, per fortuna senza conseguenze gravi, si è scatenata in Piazza Roma nel pieno centro del paese salentino dove era installato un gazebo di Casapound per promuovere una raccolta firme a favore del “Reddito nazionale di natalità”.
Poco prima di mezzogiorno, come detto, alcune contestazioni si sono scatenate contro gli attivisti del partito di destra. I fatti sono ancora al vaglio dei carabinieri della Stazione Locale, ma pare che a più di qualcuno quella presenza non fosse gradita tanto che una donna sembra si sia avvicinata al gazebo ed avrebbe manifestato tutto il suo dissenso verso il movimento che seguirebbe valori vicini al fascismo.
Da qui pare siano cominciati a volare insulti e la donna sarebbe stata difesa da un gruppo di ragazzi presenti nelle vicinanze. Sarebbe quindi scattata una breve rissa condita da parole grosse e pugni e sedata dall’arrivo delle forze dell’ordine. I carabinieri della Stazione di Leverano indagano sull’accaduto ma per il momento non ci sono state denunce tantomeno feriti gravi.