Con una lezione aperta al pubblico si conclude il seminario della regista Serena Sinigaglia
“ Gli allievi di AMA hanno fatto un lavoro di improvvisazione guidati passo per passo, oserei dire istante per istante, da me. L’attore teatrale oggi deve saper essere intenso e credibile. Intenso come il teatro chiede, credibile come tv e cinema ci abituano a riconoscere. Fingere ma con credibilità e intensità, nello spazio vuoto ed evocativo del teatro. Mai come oggi recitare in teatro è diventata una pratica difficile e forse proprio per questo tanto preziosa.” – Serena Sinigaglia
Sabato 6 maggio alle ore 20 presso la Comunità Emmanuel/Le Sorgenti con una lezione aperta al pubblico si conclude il seminario (Macbeth di Shakespeare) della regista milanese Serena Sinigaglia con gli allievi dell’Accademia Mediterranea dell’Attore.
Serena Sinigaglia nasce a Milano, nel 1996 si diploma in regia alla Civica Scuola di Arte Drammatica «Paolo Grassi» e fonda A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca) di cui è anche direttore artistico. Dal 2008 è direttore artistico del Teatro Ringhiera di Milano
Insegna regia al Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano e recitazione alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano.
SI è dedicata a riletture di classici, a partire dalRomeo e Giulietta, passando per le Baccanti e le Troiane di Euripide fino alle Donne al Parlamento di Aristofane, ma ha saputo individuare e affrontare anche molte voci emergenti e non della drammaturgia contemporanea europea.
Ha diretto e dirige opere liriche tra le quali “Tosca” per il Teatro La fenicie di Venezia e “Carmen” per lo Sferisterio di Macerata, “Il Giasone” per l’ Opèra di Ginevra.
Ha pubblicato un romanzo per Rizzoli “E tutto fu diverso”.
In vent’anni ha stabilito rapporti profondi e collaborazioni importanti coi principali teatri italiani e i migliori artisti del panorama teatrale contemporaneo. Tra le sue regie troviamo produzioni del Teatro Stabile di Torino (6Bianca di Stephen Amidon, 2015) e del Piccolo Teatro di Milano (La bellezza e l’inferno di e con Roberto Saviano,2009; La cimice di V. Majakovskij, con P. Rossi e M. De Francovich, 2008; o ancora Il grigio di G. Gaber, con F. Russo Alesi, 2003)
Numerosi i riconoscimenti tra i quali il recente premio Hystrio per la regia(2015), Premio ANCT alla carriera fin qui vissuta (2014), Ambrogino d’oro al Teatro Ringhiera (2012).