Manifestazioni della “Settimana Santa” a Martano
Da oltre 40 anni, a Martano, per iniziativa di un gruppo di uomini e donne di buona volontà, sotto l’attenta guida del nuovo parroco della parrocchia “Maria SS. Del Rosario” Don Donato Manca, la Settimana Santa, viene vissuta in modo intenso e particolare.
Quest’anno si inizia venerdì 22 marzo, venerdì dell’Addolorata, quando l’effige della Vergine dei “sette dolori” verrà trasportata nella Chiesa matrice dell’Assunta dove dalle ore 19, 00 si celebrerà una Solenne Via Crucis che farà riflettere i fedeli presenti sul mistero della passione e della morte del Cristo.
Domenica 24 marzo, domenica delle palme, dopo la tradizionale benedizione dei ramoscelli di ulivo, che quest’anno si svolgerà sul sagrato antistante la Chiesa dell’Immacolata (Congrega) in l.go S. Sofia a causa dell’impraticabilità della piazzetta Matteotti antistante la parrocchia del Rosario, con inizio alle ore 10, 30, si snoderà per le vie del centro cittadino la processione rievocante il Trionfale ingresso di Gesù in Gerusalemme, corteo composto da oltre 100 figuranti.
Mercoledì Santo, 27 marzo, con inizio alle ore 18,30 partirà dal Palazzo baronale (Castello) la Solenne Via Crucis Vivente nel corso della quale oltre 200 figuranti faranno rivivere in modo essenziale la passione, la morte e la Resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Il Cristo,dopo essere stato arrestato e condannato a morte da Pilato, scortato dai suoi aguzzini, guardie, giudei e sommi sacerdoti percorrerà le vie della città incontrando i personaggi della passione: Maria sua madre, il Cireneo, la Veronica, le pie donne, per concludere il suo cammino sul calvario, suggestivamente realizzato fuori l’abitato nei pressi del cimitero.
E’ sorprendente come senza l’ausilio di grandi mezzi, e ci dispiace dirlo tra l’indifferenza di molti, ma solo grazie all’impegno di ogni singolo partecipante si riesca a trasmettere ai presenti il brivido della tragedia, evocando la fede riposta. E’ questa una delle manifestazioni sacre più belle del Salento, che meriterebbe più attenzione da parte di tutti. Basti pensare che senza il bisogno di alcun tipo di pubblicità le strade della città si riempiono di fedeli provenienti da tutta la provincia. Quest’anno poi, la sacra rappresentazione sarà totalmente rivista nelle ambientazioni, nei testi e nelle musiche, composte per l’occasione dal direttore del coro diocesano e già parroco di questa comunità, Don Biagio Mandorino, che riescono ulteriormente ad esaltare la tragicità e spiritualità dell’evento.
Venerdì Santo 29 marzo alle ore 18, 30,, al termine della tradizionale predica della Desolata, si snoderà per le vie cittadine la Processione di Gesù Morto e dell’Addolorata, alla quale prenderanno parte tutte le associazioni e confraternite, che, accompagneranno le statue dei misteri segnando un ritorno alla tradizione più profonda. E’ questa la processione che attraverso il lungo corteo, farà giungere il senso più intimo del mistero della morte del Cristo anche a chi è impossibilitato a uscire di casa.
La Redazione