“Martano ai martanesi: quali martanesi?”
Il comitato Martano bene comune, attraverso un volantino distribuito oggi al mercato settimanale, traccia un bilancio dei primi due anni di amministrazione Coricciati. Il volantino ripercorre, con un giudizio molto critico, le principali scelte della giunta di destra. A partire dalle indennità, si ricorda che nel nostro comune sono al massimo. Una scelta che viene ritenuta infelice, visto che “al centro del dibattito pubblico nazionale impera il tema dei costi della politica”. Il passaggio successivo è dedicato al Peep (piano edilizia economica e popolare), uno dei primi atti della giunta fu quello di revocare un comparto di questo strumento urbanistico per la realizzazione di una struttura socio-assistenziale. Ci si chiede provocatoriamente “dov’è il dopo di noi?”. Viene criticato inoltre l’eccessivo ricorso all’affidamento diretto di beni e servizi, una scelta ritenuta legittima ma non in linea con un’azione amministrativa trasparente. A questo riguardo il titolo del volantino è emblematico: “Martano ai martanesi: quali martanesi?”. “I soliti: gli amici, quelli che posso vantare qualche credito. Si ignorano le competenze, le passioni, le conoscenze dei più, giovani e non, martanesi si, ma senza curriculum speciale”. La prova dei risultati di questo metodo è piazza Assunta: “ha forse giovato rinunciare all’apporto dei cittadini, delle loro idee, del confronto? Si è fatto più in fretta? Si è risparmiato qualcosa? I risultati sono evidenti e le ricadute della chiusura di una zona vitale per nove lunghi mesi pesano su tutto il paese”. Il volantino chiude con una nota di speranza e di impegno allo stesso tempo a “realizzare il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo partendo dal nostro territorio”. È un invito a tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire un progetto politico credibile “per ridare Martano ai martanesi, ma a tutti, a tutti noi!”
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volantino.MARTANO AI MARTANESI
Marco Termo