Martano: dal 17 al 20 Ottobre quattro giorni di Sagra de la Volìa Cazzata
Il mese di Ottobre segna l’inizio della raccolta delle olive e come ogni anno la città di Martano rispetta l’antica tradizione di augurarsi una buona raccolta per portare in tavola l’olio pregiato che solo il nostro territorio, il Salento, produce per il fabbisogno nazionale ed estero.
In questa tradizione non può mancare lo spirito di iniziativa e la sempre crescente attività dell’associazione Culturale “Cosimo Moschettini”, una associazione nata molti anni fa che organizza, con successo, l’evento clou dell’autunno salentino: la Sagra de la Volia Cazzata.
Ma cos’ è la volia cazzata?
Nel mese di Ottobre le olive (volie) non ancora mature vengono schiacciate (cazzate) e conservate. La schiacciatura delle olive avviene con un martello di legno o con una pietra piatta. Successivamente le olive vengono messe in acqua fredda, cambiata tutti i giorni per una settimana. Infine, per il condimento si utilizza una coppa con olio, aglio, peperoncino (a discrezione), sale. L’insieme viene mescolato e conservato in un boccaccio a chiusura ermetica.
Questa specialità tutta salentina viene esaltata e promossa in grande stile per il XXIV esimo anno consecutivo a Martano nell’ampio spazio coperto offerto dal Largo Primo Maggio dal 17 al 20 Ottobre 2013.
La sagra cade ogni anno nella terza settimana di Ottobre, per scelta dell’associazione “Cosimo Moschettini”, composta da un importante numero di volontari, che si dedicano a tempo pieno nelle giornate della festa alla preparazione delle squisite ricette da servire ai visitatori della sagra ed alla organizzazione logistica, da sempre impeccabile, della stessa.
I visitatori potranno gustare gratuitamente le tipiche «volie cazzate» (le olive schiacciate), oltre naturalmente ai prodotti della tradizione agroalimentare locale come legumi, cicoreddhe (verdure selvatiche) preparate secondo le tipiche ricette, il bollito di maiale, gli arrosti, i formaggi tipici di alcune aziende casearie della Grecìa Salentina.
Le pietanze sono accompagnate dall’ottimo vino dell’enoteca della “volia cazzata”, dove si potranno assaggiare alcuni dei migliori vini prodotti dalle aziende del territorio martanese e salentino. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con gli amici della Festa del risotto di Villimpenta (Mantova), un abbinamento, più che consolidato, che specifica ulteriormente l’evento determinando un “unicum” difficilmente confrontabile con manifestazioni similari. Si potranno così gustare il risotto, la polenta, i salumi mantovani e il rinomato lambrusco.
Non mancherà il tradizionale appuntamento con il pranzo di degustazione della domenica, che come ogni anno si svolgerà presso gli stand della sagra e che sarà aperto a tutti coloro che volessero trascorrere una domenica mezzogiorno in compagnia dello staff della Sagra semplicemente prenotando al numero 3888598193. Un momento di festa e di gioia, dove si potranno degustare i prodotti della tradizione locale sia salentina che villimpentese.
La novità che ci riserverà quest’anno la Sagra de la Volia Cazzata è la collaborazione con Ecofesta, un modo certo e sicuro per certificare che la sagra martanese rispetta l’ambiente, come già faceva negli anni scorsi, e sposa un modello ecosostenibile di manifestazioni territoriali.
Ecofesta è un laboratorio di buone pratiche di sostenibilità in cui creatività e rispetto dell’ambiente si contaminano per creare modelli virtuosi applicabili agli eventi. Grazie all’opera di questa giovane realtà salentina, infatti, viaggiare e divertirsi nel pieno rispetto dell’ambiente si può grazie a “ecofesta Puglia”, il marchio regionale realizzato da EMS grazie al quale gli eventi si strutturano in maniera tale da ridurre l’impatto sul territorio.
La Redazione