Martano: il sindaco Coricciati ritira le deleghe a Vito Chiriatti e Francesco Vitto
I soliti bene informati davano per scontato che il sindaco di Martano, Massimo Coricciati, avviasse una piccola rivoluzione per dare nuova spinta all’azione amministrativa.
Invece, revoca solo le deleghe all’assessore Vito Chiriatti ( Servizi cimiteriali, Politiche ambientali, Verde pubblico) ed al consigliere Francesco Vitto (delega alle Edilizia Scolastica). Entra in giunta Alessandro Coricciati con assessorati pesanti: Lavori Pubblici, Personale, Edilizia scolastica, Agricoltura. E’ un ritorno il suo.
Come dire: la Montagna ha partorito il topolino. “Si”, dichiara il neo assessore, “ io avrei cambiato due- tre assessori; purtroppo, i giochi sono stati condotti dal sindaco”. Che chiarisce: “ho ritenuto opportuno assegnare deleghe pesanti a Coricciati perché partono una serie di lavori che vanno seguiti”, ed aggiunge, “non ho tolto la delega a Chiriatti, anche perché per vigilare sul Verde pubblico non ce ne vuole una, semplicemente non è più assessore”. La delibera n.° 11 del 21 marzo, però, non dice questo. Con riferimento al decreto di nomina della giunta, il n.8 del 2 maggio del 2011, si decreta, infatti: “di revocare, limitatamente alla nomina di Vito Chriatti ad assessore comunale …ivi comprese le deleghe conferite con medesimo decreto”. In effetti, a giorni dovrebbero partire una serie di lavori. Da quelli in Edilizia scolastica, per i quali sono pronti 2 progetti, già finanziati, per complessivo un milione e 590mila euro: 340mila sono destinati a lavori sulla Scuola Media 1milione400mila per efficientamento energetico nella stessa scuola Media. Ma sono arrivati anche 840.000 per rifare il manto stradale. Insomma: “serve controllo e pratica”, conclude il primo cittadino. Per dirla tutta, ad essere ritenuti responsabili dell’ipotizzato stallo dell’azione amministrativa per cui è stato necessario un avvicendamento sono stati in due: Vito Chiriatti e Francesco Vitto. Ma è possibile? La gente giudicherà.
Fernando Durante