Martano: illegittima richiesta di opere di urbanizzazione a carico del Comune

Donato Saracino scrive ai consiglieri di minoranza.

Desta sospetto la presenza presso il Tar di Lecce di una richiesta di scaricare sulla comunità gli oneri di urbanizzazione primaria in una zona di completamento soggetta a permesso di costruire convenzionato. L’area interessata si trova sul prolungamento di via Alfieri a Martano. Quella richiesta “è indebita”, tuona l’avvocato Donato Saracino. “Per motivi professionali”, scrive in una comunicazione il legale, avrebbe esaminato il procedimento relativo al rilascio del permesso di costruzione convenzionato richiesto dalla proprietaria del suolo in questione, per l’originaria particella 6 del foglio 17, ricadente in zona tipizzata B4 (zona di completamento con dei vincoli) del vigente Piano Regolatore Generale.

Nonostante la proprietaria abbia trasferito agli acquirenti dei singoli lotti venduti gli oneri e le spese necessarie sia per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, sia per lo sfruttamento edificatorio dei suoli ceduti, ha promosso innanzi al Tar Lecce un procedimento giudiziario per ottenere, a spese del  comune di Martano, la realizzazione di tutte le indispensabili opere di urbanizzazione primaria (strade, luce, acqua, fogna) nella zona di completamento B/4 convenzionata. 

“Tutto il procedimento è viziato da palesi illegittimità che comporteranno un gravissimo danno erariale a causa di ingiusti ed illeciti esborsi di danaro pubblico”, scrive Saracino, “se l’amministrazione non si opponesse”, evidentemente.

Un atto, ritenuto di “palese illegittimità”, perché “i costi delle opere devono necessariamente ricadere sulla originaria e ancora in parte proprietaria del terreno”. Perciò, suggerisce all’amministrazione comunale di “annullare, in autotutela, tutti gli atti relativi alla lottizzazione, nel frattempo posti in essere in assenza di specifica richiesta di permesso di costruire convenzionato”.