Martano: incontro con Eleonora Mazzoni
#indipendentiinsieme
Incontro con Eleonora Mazzoni
“Indipendenti insieme” è un progetto di condivisione culturale tra due librerie, Volta la Carta di Calimera e Farmacia Letteraria Corte Grande di Martano, per l’appunto indipendenti.
L’idea è quella di dare spazio alla lettura e alla promozione della stessa attraverso incontri con autori, letture per ragazzi e bambini, laboratori creativi, liberando la fantasia dei più piccoli e aprendo la mente e il cuore anche ai più grandi.
Nell’ambito di questo progetto, il primo incontro si svolgerà venerdì 25 Novembre con una ospite molto importante, l’attrice e scrittrice Eleonora Mazzoni, che presenterà due suoi lavori letterari: “Gli Ipocriti” (Edizioni Chiarelettere), e “La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni” (Edizioni San Paolo).
La presentazione de “Gli Ipocriti” si terrà durante la mattinata all’interno dell’I.I.S.S. “Salvatore Trinchese” di Martano, rivolto a studenti delle classi quarte e quinte, e alle ore 19.00 presso “Ego’s Protopapa” sempre a Martano, in P.zza Caduti, per un piacevole apertivo letterario. Durante la serata Eleonora Mazzoni si confronterà in una piacevole chiacchierata con Serenella Pascali, giornalista.
“La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni” verrà invece presentato presso la Biblioteca Scolastica A.L.I.C.E. della Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Antonaci” di Martano nell’ambito del progetto di attività di promozione della lettura portato avanti dall’Istituto Comprensivo Statale di Martano con Carpignano Salentino e Serrano. L’incontro si terrà alle ore 16.30, è aperto al pubblico e vedrà la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze della scuola secondaria di I grado di Martano, il saluto della Dirigente Maria Adele Campi e l’intervento della prof.ssa Maria Immacolata De Giuseppe, docente di religione, e di don Massimo De Donno, parroco della chiesa Maria SS. Assunta di Martano (Le).
L’AUTRICE
Eleonora Mazzoni è scrittrice e attrice. Nel 2012 ha esordito per Einaudi con il romanzo Le difettose, messo in scena da Serena Sinigaglia al Festival della Mente di Sarzana nel 2014 e attualmente in tournée nei teatri di tutta Italia. Come attrice ha lavorato in teatro, in televisione e al cinema, dove debutta con Citto Maselli in Cronache del terzo millennio (Festival di Venezia, 1996). Diretta da Maselli ha recitato anche ne Il compagno (1999). È nel cast, tra gli altri, di Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli (Festival di Berlino, 2001), Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio (Festival di Venezia, 2004) e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Festival di Roma, 2009 e vincitore del David di Donatello come miglior film, 2010). Come scrittrice, dopo il successo de “Le Difettose” (Einaudi), è ora in libreria con “Gli Ipocriti” (edizioni Chiarelettere) e “La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni” (Edizioni San Paolo).
I LIBRI
Gli ipocriti
Pensi di conoscere le persone, poi ti accorgi che di loro non sai nulla, dice Manu, la figlia adolescente protagonista de “Gli ipocriti”. Le cose non sono quelle che sembrano: è da questa idea che nasce il romanzo. Gli esseri umani contengono una zona segreta, che spesso hanno paura di rivelare persino ai familiari o agli amici più intimi, a volte persino a se stessi. E di cose che si ha paura di rivelare persino a se stessi ogni uomo perbene ne accumula abbastanza. Cioè anzi: tanto più una persona è perbene, tante più ne ha. Lo diceva Dostoevskij ne “Le memorie dal sottosuolo”. La questione diventa ancora più complessa quando si appartiene a un movimento cattolico, carismatico e integralista, che porta chi vi aderisce a fare i conti con un codice di comportamento rigido, ben codificato, autoritario. A differenza del mondo protestante che, privo del sacramento della confessione, è stato costretto a fare i conti con l’uomo così com’è, non come dovrebbe essere, alimentando un pragmatismo fluido capace di correggere gli eccessi di idealità, la morale della Chiesa cattolica è intransigente e fissa, forse come nessun’altra religione al mondo. Diventa allora difficile non essere ipocriti, così come risulta facile essere assolti per i propri peccati. Ma può accadere che eventi imprevisti ci permettano di intravedere il nostro e altrui volto, senza maschere. Affiora così la verità. Amedeo si svela a Manu, sua figlia. Manu a se stessa. Perché la felicità nasce lontano dalle bugie, e Manu lo sa. Anche se lei è disposta a barattare un pezzetto di verità in cambio di un posto sicuro.
La testa sul tuto petto.Sulle tracce di San Giovanni
“Gli sono stati dati molti anni in dono. Una lunga vita gli era stata predetta da quell’uomo strano, che aveva seguito e aveva imparato a vedere come il Messia. Aveva appoggiato la testa al suo petto. Lo aveva visto gridare sulla croce, aveva avuto in consegna sua madre. E aveva ripiegato i lini dentro al sepolcro vuoto. La figura di Giovanni, il discepolo amato, è qui raccontata senza pudore da una donna dei nostri tempi, in cerca di comprendere il segreto del cristianesimo. Come mai un “piccolo” evento che ha toccato un pugno di uomini ha attraversato il mondo e la storia, trascinando folle di persone? Cosa scriveva Giovanni a Maria, sua nuova madre? E Dio è padre e anche madre? Cosa ha pensato alla fine della sua lunga vita questo uomo che ha visto decapitare il fratello e finire lontani i suoi amici? La vicenda di uno degli uomini più importanti e misteriosi della storia”. Davide Rondoni
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