Martano: la Madonnina non piange ma richiama la curiosità di tanta gente
La nostra Madonnina in quel giardinetto di via De Gasperi, non piange più.
Forse per riportare con i piedi per terra i più ferventi sostenitori del “miracolo”, atteso da anni. Eppure, la gente continua ad andare sul posto. Non certamente come il primo giorno, ma la sera quella villetta si anima.
La gente si ferma cinque minuti, fa una foto e va via. Ci si comporta come davanti ad un incidente stradale. La strada viene bloccata da troppi curiosi. Così è accaduto la sera di mercoledì scorso ed accade tutt’ora, nella maggior parte dei casi.
Per quanto a farla da padrone fosse lo scetticismo dei più, la strada era intasata. I flash erano incessanti ed altrettanto erano le voci, le più disparate. A cominciare da quella che dava per certa la notizia dell’intervento dei tecnici del laboratorio analisi dell’Asl che avrebbero prelevato un campione di quel sangue, ad altra che- invece- sosteneva che erano stati gli stessi Carabinieri a richiedere l’intervento della Scientifica da Foggia.
Niente di più falso. Chissà da dove nascono alcune voci? Perché basta chiedere la fonte che tutto si perde nel vago. Figuratevi -poi- se i militi del’Arma potrebbero mai richiedere l’aiuto dei “fratelli- coltelli” della Polizia.
Eppure, questa è stata, almeno fino a giovedì, la notizia che è circolata maggiormente. Fino a quando la nebbia sull’episodio non si è diradata con l’irrompere di una tesi più realistica che non ha avuto bisogno di verifica. Un uccello ferito da qualche carabina ( questo è periodo di caccia) che si sarebbe posato sulla testa dell’Immacolata. La delusione per molti tifosi- fedeli è stata bruciante- probabilmente- ma la Chiesa ufficiale non ha mai sostenuto tesi opposte a questa. E, per essa, la serena dichiarazione del decano dei sacerdoti di Martano, don Cesare Palma, il quale ha lasciato cadere qualsivoglia illusione di miracolosità. Fa piacere riferire anche l’immaginario auspicio della superiora delle Figlie della carità, suor Giovanna, la quale smontando l’ipotesi delle lacrime di sangue ha detto:” vorrei immaginare che la Madonna- con questo atto- abbia voluto richiamare le attenzioni dei molti cittadini distratti che passano da quella villetta senza farci caso, concedendo a qualche uccello ferito di posarsi sulla su testa ed abbia fatto ipotizzare che fosse lacrima uscita dai suoi occhi”.
Di questi tempi di crisi il credere in qualche cosa di soprannaturale fa bene all’anima, ma allontana dalla realtà.
Fernando Durante
Chiedo scusa, ma i carabinieri, hanno un loro reparto per le indagini di tipo tecnico scentifico, e si chiama “RIS”. Cordiali saluti.
L. M.