Melendugno- Comunali 2012: Movimento Liberamente

Intervista a Piero Marra, segretario del Movimento socio culturale Liberamente

Come nasce Liberamente?

Liberamente è un movimento di cittadini di Melendugno e Borgagne, infatti, il suo presidente è il borgagnese Mauro Palano. Il suo scopo è quello di spendersi per il territorio e di promuoverne una crescita omogenea, attraverso la creazione di sinergie a vari livelli. Numerose sono state le iniziative prese dal nostro gruppo, tra cui la raccolta di firme per la messa in sicurezza della provinciale 164 Melendugno- Martano. Siamo riusciti a mettere insieme 800 firme, che abbiamo consegnato nelle mani del Presidente della Provincia, il quale si è messo al lavoro per inserire quanto chiesto nel piano triennale per le opere pubbliche. Inoltre, altri incontri sono in preparazione per i prossimi mesi sia a Borgagne che a Melendugno.

Quali sono i punti cardine della vostro programma elettorale?

 Abbiamo stilato un programma ben nutrito, ma i punti più importanti sono: le opere pubbliche e con questo si intende strade da bitumare e mettere in sicurezza, piazze, valorizzazione della zona industriale anche attraverso una cartellonistica adeguata; il turismo da implementare sia con la formazione degli imprenditori mediante la creazione di un Protocollo di intesa con gli istituti e professionisti del settore, che con un consorzio degli imprenditori turistici per superare le frammentazioni e creare un sistema di rete, che permetta di avere la forza di un unico soggetto interlocutore con le istituzioni. Altro punto programmatico importante è garantire una maggiore trasparenza negli incarichi pubblici attraverso la rotazione e avvalersi del contributo delle associazioni presenti sul territorio e aprire lo Sportello Unico alle Imprese, che esiste già ma solo sulla carta.

Quali alleanze si profilano?

 Ci siamo incontrati con Uniti e con le forze dall’altra parte e abbiamo posto sul tavolo le nostre attenzioni. L’interesse al nostro progetto e la ricerca di una migliore espressione di questo territorio è importante per noi. Abbiamo tutti il peso e la responsabilità di non perdere il treno dello sviluppo, che passa attraverso l’intercettazione dei fondi comunitari e regionali con progetti validi.

Qual è il valore aggiunto, che il vostro movimento può dare alla comunità?

 Al nostro interno abbiamo professionalità capaci e giovani preparati e in grado di dettare scelte innovative. E poi si ha l’entusiasmo di governare. Noi pensiamo che sia più importante dare il voto ad un progetto e non ad una persona per amicizia. Questa sarebbe davvero un’innovazione!

Palmina Surdo