Melendugno: parte il progetto “Raccontiamo…con le dita”
“Raccontiamo…con le dita” è un progetto nato dalla volontà di illustrare un mondo, fatto di sensazioni e percezioni tattili. Un percorso creativo dove l’artigianato e l’arte del riciclo diventano gli strumenti per rappresentare la realtà e la fantasia interiore. L’attività laboratoriale ha visto la realizzazione di un libro pensato per bambini non vedenti e di una campagna di sensibilizzazione suddivisa in cinque puntate, sul tema della cecità. Le vere protagoniste sono le mani; mani che creano forme e utilizzano vari materiali per restituire attraverso il tatto l’esperienza estetica delle immagini.
I libri tattili sono veri e propri prodotti artigianali, le cui pagine sono esplorabili con le dita e fungono da ausili didattici per l’integrazione scolastica dei bambini con deficit visivi e normodotati. Tuttavia pur essendo libri per la prima infanzia, a causa della loro complessità e dei tempi di realizzazione, non rientrano nei classici circuiti del mercato editoriale. Allo stato attuale delle cose, nella maggior parte dei casi le famiglie dei bambini non vedenti, hanno modo di reperirli solo nei centri che frequentano per la diagnosi e/o la riabilitazione, più raramente nella scuola. In Italia sono poche le realtà che si occupano di editoria tattile illustrata, tra queste la Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi di Roma promuove e sostiene iniziative per la produzione e la diffusione della letteratura per ragazzi e bambini minorati della vista.
Promuovere e investire su nuove forme di saperi della cultura accessibile è l’espressione più alta di civiltà ed è un atto dovuto soprattutto in un periodo di profonda crisi economica e di valori.
Tale iniziativa ha preso vita nell’ambito del progetto koinè media & shop, finanziato dal programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia in partenariato con il Centro Culturale Rina Durante e il Comune di Melendugno.
La Redazione