Melpignano: chiusa la prima fase del progetto “Borghi della Felicità”
Seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Melpignano il 19 ottobre 2013
“Borghi della Felicità” è un nuovo progetto strategico dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, sviluppato allo scopo di diffondere nuovi esempi di sviluppo all’insegna del benessere, fondati sulla cooperazione e su forme di economia che valorizzino l’enorme patrimonio umano, economico, storico e culturale dei piccoli comuni che punteggiano e rendono unico il nostro Paese.
Melpignano, è stato scelto, insieme a Saluzzo (CN), come comune pilota per la sperimentazione del progetto, destinato a diffondersi in tutto il sistema Borghi Autentici d’Italia.
Il 6 ottobre scorso, presso la sala delle adunanze dell’ex Convento degli Agostiniani, alla presenza dei ragazzi delle scuole di Melpignano, in seduta straordinaria si è svolto il Consiglio Comunale per l’approvazione dei risultati della Prima Fase del progetto pilota “Borghi della Felicità” e attivazione di un “gemellaggio strategico” con il Comune di Saluzzo (CN).
Obbiettivo del percorso dei Borghi della Felicità è quello di mettere al centro le persone, le loro competenze, le loro potenzialità, i fabbisogni, affinché tutti contribuiscano al raggiungimento di una “felicità comune”, apportando innovazione, mobilitazione di nuova energia, attraverso pratiche di partecipazione e partenariato a livello locale, con l’intento di determinare, nel tempo, un contesto sociale e culturale più sensibile e propenso al cambiamento finalizzato a migliorare le condizioni di vita della comunità. La “felicità” come utopia concreta per lo sviluppo sostenibile delle comunità, un’utopia che parte dal sistema specifico dei valori e delle risorse locali, volendo concretizzare risposte nuove e condivise ai bisogni e ai desideri della collettività, risposte inseparabilmente collegate al paradigma dello sviluppo sostenibile.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale nel dicembre 2012, nella prima assemblea cittadina del 6 febbraio 2013, tutta la cittadinanza è stata invitata a aderire al percorso partecipativo racchiuso in tre Laboratori ovvero in tre gruppi di lavoro, composti da privati, associazioni, imprese, organizzazioni e istituzioni, che hanno affrontato le seguenti tematiche:
Lab. 1 Paesaggio urbano ed Extraurbano, Città intelligente, Saper fare
Lab. 2 Cultura e identità, Economia dell’esperienza e Ospitalità
Lab. 3 Coesione e Vita di Comunità
Circa 40 iscritti ai Laboratori partecipati, per un totale di 225 le ore complessive “in presenza” che i cittadini/volontari hanno dedicato al progetto “Borghi della Felicità”,
La progressiva lettura dei quadri di analisi, lo scambio e in confronto all’interno dei laboratori, attraverso un metodo che ha previsto la non presenza degli amministratori iscritti ai laboratori, al fine di fare emergere dai cittadini un punto di vista indipendente e spontaneo, e una volta delineate le proposte, con la riapertura dei Laboratori agli amministratori per un loro valutazione e collaborazione, ha consentito di individuare linee strategiche/filoni progettuali da sviluppare.
Melpignano è da tempo una comunità impegnata a verificare la percorribilità di una sfida fondata sul paradigma dello sviluppo sostenibile e vuole cimentarsi in un percorso che, a partire da una esperienza cogente, coerente e condivisa, riesca a dare il senso ai suoi cittadini che questa esperienza può essere indirizzata in modo consapevole a rendere evidente il contributo alla qualità della vita, dato da questa scelta.
Borghi della Felicità vuole essere per Melpignano la possibilità di dimostrare la validità di un percorso fatto di scelte condivise, complesse ed indirizzate ad una modalità di sviluppo che ponga a suo centro il benessere della comunità attuale e di quella costituita dalle future generazioni; la possibilità di dimostrare come, aldilà dell’idea di possesso egoistico, di un non consapevole uso delle risorse naturali, sia realmente possibile preoccuparsi e tendere al benessere della comunità attuale e di quella delle future generazioni.
Lo scorso 11 ottobre 2013 si è svolta la plenaria di chiusura della prima fase del processo-progetto “Borghi della felicità” nella quale sono emerse definitivamente le piste di lavoro dei progetti pioniere. Tali progetti sono stati delineati con il supporto dell’Amministrazione attraverso un confronto collegiale e rappresentano il frutto di una declinazione fattibile ed operativa della strategia e della progettualità già condivisa ed evidenziata nel presente Report e nei Diari di laboratorio. L’assemblea ha così espresso la sua preferenza per quei progetti considerati più fattibili sia sotto il profilo delle opportunità per il territorio che della loro possibile realizzazione nel breve –medio periodo, anche perché maggiormente in linea con gli attuali investimenti e indirizzi strategici amministrativi.
I Laboratori hanno consentito che gruppi di cittadini esprimessero loro percezioni in ordine ai fatti della Comunità Locale e loro gerarchie dei valori rispetto alle politiche locali: un inusitato (e/o inedito) risultato che ha favorito una feconda proposizione creativa tradottasi in numerose idee progettuali, molte della quali degne di essere prese in considerazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Dai Laboratori sono scaturite proposte di miglioramento improntato su valori quali la coesione sociale, lo sviluppo sostenibile, la tensione verso la costruzione di una diffusa relazionalità in grado di proseguire sul cammino del dialogo e del confronto costruttivo, volto a individuare progettare e attuare sempre nuove e fra loro coordinate risposte concrete ai bisogni della società e del territorio e a cogliere le opportunità presenti e da generare.
La proposta è quella di proseguire in questa nuova forma di governance del territorio promuovere la formalizzazione di una “comunità di cambiamento” fondata sulla corresponsabilità e compartecipazione dei diversi soggetti pubblici e privati nelle dinamiche progettuali, nelle scelte di intervento e nel finanziamento, e finalizzate alla condivisione e all’identificazione della “gerarchia dei bisogni” e all’importanza delle relazioni e dell’accoglienza.
Sabato 26 ottobre 2013 prossimo a Parma, il Comune di Melpignano e l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, alla presenza del Sindaco e Presidente Ivan Stomeo, presso la Biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi”, nella sessione pomeridiana del seminario di studi “Il progetto guarda al futuro, il futuro nasce dal progetto” (seminario promosso dalla Rivista Uni-Versum in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e società dell’Università di Parma, e la Rivista La società degli individui) presenteranno e discuteranno il progetto “Borghi della Felicità”, per condividere le idee che lo hanno fatto nascere, il suo percorso e i risultati raggiunti in questi mesi di lavoro.
Condurrà l’incontro Luciano Mazzoni, Presidente del Comitato Etico di Borghi Autentici d’Italia, che ha contribuito alla implementazione del progetto nonché alla conduzione dei laboratori.
Condivideranno con il pubblico la propria esperienza diretta i Sindaci dei due Comuni coinvolti e i portavoce dei laboratori. Obiettivi e metodologia saranno presentati da Marina Castaldini, coordinatrice del progetto.
La Redazione