Melpignano, Rosso di Seta incontra il CosmicFest
La manifestazione, ideata dal Comune salentino di Melpignano, incontra il CosmicFest. Dalle 19.00, per l’occasione all’ombra dell’Ex-Convento degli Agostiniani, presentazione del libro “GRANI ANTICHI. Una rivoluzione dal campo alla tavola, per la salute, l’ambiente e una nuova agricoltura” a cura di Gabriele Bindi, Terra Nuova edizioni.
Prosegue a Melpignano, Rosso di Seta. Dalla Napuli Piccinna al Mercato del Giusto, una manifestazione in più appuntamenti ideata dal comune salentino, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il territorio, la produzione e il consumo dei prodotti dell’agricoltura organica locale, attraverso la festa della comunità, che nel mercato al centro del paese si ritrova per condividere nuovi sapori e antichi saperi.
Venerdì 28 luglio, nella splendida cornice dell’Ex- Convento degli Agostiniani, Rosso di Seta incontra, per quest’ultimo appuntamento estivo, gli amici del CosmicFest.Un momento di confronto e condivisone per unire le forze e riflettere insieme su di un tema sempre più urgente per l’ambiente e la nostra salute: il futuro del grano, ingrediente primario della dieta Mediterranea e della cultura enogastronomica della nostra terra.
Alle ore 19.00, infatti, è prevista la presentazione del libro ‘CEREALI ANTICHI. Una rivoluzione dal campo alla tavola’, per la salute, l’ambiente e una nuova agricoltura’, a cura di Gabriele Bindi, Terra Nuova Edizioni. Dialogherà con l’autore il nutrizionista dott. Giuseppe Rizzo.
Pane e pasta sono i simboli del Made in Italy ma con quali grani sono fatti? Spesso si tratta di farine di bassa qualità con grani importati, nonostante sul territorio italiano sia possibile coltivare grani con alto valore nutritivo. Verna, Gentilrosso, Timilìa, Perciasacchi, Carosella sono solo alcuni dei grani che si coltivavano un tempo in Italia e che oggi tornano alla ribalta per motivi agronomici e nutrizionali. La riscoperta dei frumenti antichi da parte di consumatori e agricoltori è una vera rivoluzione che assicura vantaggi per la salute e la biodiversità delle campagne.
Il libro si snoda come una vera e propria guida tra le diverse varietà di grani antichi, di cui tanto si parla ma che in pochi conoscono realmente, con il rischio di confonderli, di non capirne le potenzialità e di lasciare il campo a facili speculazioni.
Conviene tornare a coltivare e consumare i frumenti del passato, e quali sono i più adatti?
Cosa dice la ricerca scientifica su allergie e intolleranze al grano?
Dove si trovano le farine migliori? Domande che in questo libro trovano una risposta grazie all’incontro con nutrizionisti, genetisti, agronomi, e tanti nuovi agricoltori che in tutta Italia stanno riscoprendo le antiche varietà di frumento.
La seconda parte del libro è dedicata a un avvincente viaggio nelle regioni italiane, a caccia di spighe, pastifici, forni, mulini a pietra e contadini, in una fitta trama di esperienze autentiche per la ricostruzione di una filiera del cibo ecologica e salutare.
La storico palcoscenico della Notte della Taranta diventa, quindi, per questa occasione il luogo della riflessione su aspetti meno conosciuti della nostra cultura, indissolubilmente legati alla danza purificatrice, ma che necessitano ancora di essere discussi, conosciuti e valorizzati. La cultura economica di questa terra sta assaporando nuovi percorsi capaci di prendersi cura dell’uomo e della terra, a vantaggio di tutti.
“Abbiamo bisogno di un’agricoltura che tuteli la biodiversità locale, che riporti a coltivare varietà autoctone su suoli pubblici e privati altrimenti destinati all’abbandono, che sappia dare vita ad una nuova forma di economia capace di riconoscere alle nostre eccellenze agroalimentari il valore economico che meritano. Abbiamo bisogno di dare speranze ai tanti giovani che provano a fare proprio questo, che sulle produzioni di qualità, a km0, biologiche e autoctone hanno scommesso il loro futuro. Scelte coraggiose e sostenibili che vanno aiutate e premiate, a beneficio di tutti” spiega l’amministrazione comunale, illustrando le ragioni che l’hanno spinta ad organizzare, ormai da un anno, la fortunata rassegna Rosso di Seta. Dalla NapuliPiccinna al Mercato del Giusto.
Dalle 17.30 ritorna l’appuntamento con Percorsi Lenti, una passeggiata organizzata che percorrerà il borgo, insieme ai suoi abitanti, per scoprire i luoghi simbolo della religiosità, del commercio e delle istituzioni feudali di Melpignano nel passato, in un altro tempo in cui la piccola cittadina era luogo di fiorenti commerci e incursioni culturali che ne hanno segnato la storia.