A Melpignano il titolo di “CITTÀ CHE LEGGE”
Melpignano ha ricevuto il titolo di «Città che legge» grazie al riconoscimento di CEPEL (Centro per il Libro e la Lettura) che promuove e valorizza quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
L’iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, d’intesa con l’ANCI, vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della cultura, come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Melpignano rientra tra quei 363 comuni sui 520 che hanno partecipato all’Avviso per la qualifica di “Città che legge”, pubblicato il 5 dicembre 2016.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita rassegne che mobilitano i lettori e incuriosisce i non lettori, realizza iniziative congiunte di promozione della lettura e aderisce a uno o più progetti nazionali del Centro per il Libro e la Lettura. Un riconoscimento non solo formale, ma che comporta la possibilità di partecipare ai bandi che verranno lanciati nel corso del 2017 dal CEPEL per premiare con finanziamenti e incentivi i progetti più meritevoli in base a categorie da definire.
“Questo riconoscimento è prestigioso ed utile, perché apre spiragli importanti per risorse di cui altrimenti non potremmo disporre. – dice l’Assessore all’Istruzione Scolastica, Daniela Puzzovio – Siamo orgogliosi che Melpignano sia stato inserito in questa classifica, che vede anche il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, a testimonianza dell’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale per lo sviluppo della coscienza civica e della crescita della cittadinanza. La buona pratica della lettura forma individui liberi e noi continueremo a puntarvi, coinvolgendo in particolare i bambini, gli adolescenti e i giovanissimi, in iniziative come gli “Incontri d’autore”, “Libriamoci a scuola” e “La giornata Mondiale della Poesia” , affinché ne facciano comprendere l’importanza nell’ambito della loro formazione.”