Noemi, particolari inquietanti dal suo profilo Facebook. Della 16enne ancora nessuna notizia
Una storia avvolta ancora nel mistero ed una luce in fondo al tunnel che tarda ad arrivare per genitori, amici e parenti che ormai vivono nell’angoscia più totale. E le ricerche si intensificano, coinvolgono sempre più persone e gruppi organizzati, ma per ora ancora nulla. La stanno cercando dappertutto: nelle grotte, nei pozzi e nelle cisterne, in particolare nella zona di Alessano e nella frazione di Montesardo, dove vive il fidanzato. Noemi Durini, 16enne di Specchia, è scomparsa ormai da più di nove giorni, ma di lei nessuna notizia e nemmeno un indizio che possa dare anche un minimo di speranza. Secondo alcune indiscrezioni, non confermate, oltre al fidanzato di Noemi, ieri è stato ascoltato il padre del ragazzo. Entrambi, per ora, solo come persone informate sui fatti. Sono due i fascicoli di inchiesta aperti: uno della Procura ordinaria e l’altro della Procura per i Minorenni. Quest’ultimo fascicolo è stato avviato anche nell’eventualità che sia stato un minorenne a compiere un reato. Il reato ipotizzato sarebbe quello di sequestro di persona.
Noemi si era allontanata da casa nella notte tra il 2 e il 3 settembre. Non aveva portato con sé il cellulare, né la piastra per i capelli dalla quale non si separava mai. Era ossessionata dalla cura dei capelli, rigorosamente lisci, come dimostrano le foto pubblicate su Facebook. I carabinieri, infatti, stanno analizzando anche il profilo social dell’adolescente, da dove ritengono di poter capire qualcosa di più sulla vicenda. Inquietante l’ultimo post pubblicato dalla ragazza su Facebook lo scorso 23 agosto che ha fatto scatenare i sospetti degli amici. Ritrae una ragazza con il volto scheletrico che ha la bocca ‘imbavagliata’ dalla mano di un uomo con su scritto: “Non è amore se ti fa male, non è amore se ti controlla, non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei; non è amore se ti picchia, non è amore se ti umilia (…). Il nome è abuso. E tu meriti l’amore. Molto amore. C’è vita fuori da una relazione abusiva. Fidati!”. Noemi si era già allontanata più volte da casa, per il rapporto burrascoso che aveva con la mamma, ma mai per più di un paio di giorni. Le ultime persone ad averla vista sono stati gli amici e il fidanzatino 17enne. Un giovane che gli investigatori definiscono “a rischio”.
Con lui Noemi è stata ripresa la notte in cui è scomparsa, dalla videocamera di sicurezza di un’abitazione di Specchia, mentre salivano su un’auto guidata dal 17enne. Durante l’interrogatorio il ragazzo avrebbe ammesso di aver accompagnato Noemi al campo sportivo di Alessano e
di averla lasciata lì. Questo particolare però secondo gli inquirenti non induce a ritenere che sia stato lui l’ultima persona ad aver visto Noemi. Ora, a condurre le indagini ci sono i vigili del fuoco, con le squadre di soccorso speleo-alpino-fluviali. Nella tarda serata di ieri, su indicazione dei carabinieri, i vigili del fuoco si sono recati ad ispezionare un terrapieno fresco ritenuto sospetto dagli investigatori, in una campagna lungo la strada che da Alessano conduce a Novaglie, ma, dopo aver spalato anche con le mani, la verifica non ha dato alcun esito. In queste ore gli specialisti del Saf si stanno calando con un’autoscala a circa 40 metri di profondità all’interno di una vora, nella località di Barbarano.