Olio della Poesia: Elio Pecora ospite a Serrano
Sarà il poeta Elio Pecora che, questa sera, riceverà l’annuale premio, “l’Olio della Poesia”, a Serrano. La presentazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa, presso la Cooperativa San Giorgio, che sponsorizza l’evento culturale. Un appuntamento che quest’anno giunge alla sua XXI edizione. In questi anni altri premi si sono associati al principale: “Millennium”, che in questa edizione è stato assegnato alla memoria di Mino Carbone e “Salento D’Amare”, conferito al noto musicista, Guido De Angelis. Ad illustrare l’evento è stato l’ormai storico presentatore, Ludovico Malorgio. Gli onori di casa sono spettati, invece, al presidente della Coop, Bruno Della Tommasa. Nel suo intervento ha sottolineato la necessità di parlare del salvataggio degli ulivi dall’attacco della Xilella, anche attraverso la cultura. “ Se il nostro territorio sarà desertificato dall’azione di questo patogeno, di cui non si intravede ancora la soluzione, anche il Premio morirà con esso”, ha drammaticamente commentato. Chi, vent’un anni fa quand’è nato ha creduto fermamente a questo progetto come il più brillante biglietto da visita identitario per il paese e per tutto il Salento è stato l’appassionato inventore dell’appuntamento, Peppino Conte, ancor oggi, promotore e direttore artistico dell’intera manifestazione. “Grazie a lui”, ha detto il sindaco del paese, Paolo Fiorillo, “ oggi il Premio si rivolge ad una platea ampia e popolare”. A lui si devono i contatti, le identificazione dei poeti da premiare, grazie anche all’indispensabile contributo del suo amico, Stefano Verdino, dell’Università di Genova.
Il musicista Guido De Angelis ha ricordato i tanti impegni musicali che lo hanno portato in giro per il mondo. Le tante musiche da film con protagonisti come il compianto Bud Spencer e Terence Hill. “La realtà vera è nella terra”, ha sostenuto, “ a cui sono particolarmente legato, bisogna salvare questa terra dalla xilella”. A chiudere la conferenza è stato il premiato, Guido Pecora. “Questo territorio non può dimenticare la sua grecità che fu la iniziale pianta della poesia per mano di una dea”, ha ricordato. Parlando dell’importanza dell’olio ha ricordato alcuni episodi vissuti con il suo amico Pierpaolo Pasolini che, “come ogni poeta vedeva di più”. Da oltre 30 anni ha confessato va per le scuole a promuovere la poesia “come educazione a scoprire parole che abbiamo dentro e non riusciamo ad esprimere”. In fondo quel che cerca, “ è trovare la condivisione delle mie poesie con il popolo perché la poesia diventi di tutti, come in questo caso”. Ha concluso.
di Fernando DURANTE
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