Paura a San Cesario, medico gambizzato da un uomo a volto coperto
Paura e sgomento nella giornata di ieri a San Cesario. Un uomo con il volto incappucciato, un’arma in mano pronta ad essere usata e l’improvvisa irruzione nello studio di un medico di San Cesario. Una scena che sembrerebbe tratta da qualche film thriller ed invece è quanto accaduto al dottor Luigi Gaetani, medico generico 63enne originario di Melendugno che, ieri pomeriggio, svolgeva la sua attività professionale presso lo studio di via Pistilli, 47 a San Casario di Lecce. Il tranquillo pomeriggio di lavoro del Dott. Gaetani, infatti, è stato brutalmente interrotto alle 18.30, quando è stato aggredito dall’uomo con il volto incappucciato nel tentativo di tenere nell’anonimato la sua identità e non farsi riconoscere da nessuno. Nelle mani un’arma dalla quale è partito il colpo che ha mirato e ferito al ginocchio il Dott. Gaetani.
Giornata che non dimenticherà facilmente il medico che ha visto subito dopo dileguarsi nel nulla l’uomo che, evidentemente, aveva compiuto la sua “missione” e si dava alla fuga. Sulla vicenda, avvenuta poche ore fa, stanno lavorando i Carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecce: indagini del caso e prelievi sono tutti principalmente finalizzati a comprendere l’identità del misterioso uomo con il volto coperto e le ragioni che avrebbero spinto all’atto intimidatorio costato una ferita al ginocchio al dott. Luigi Gaetani il quale, dopo essere stato condotto dapprima presso il nosocomio leccese, è stato ricoverato presso l’ospedale Panico di Tricase al fine di essere sottoposto a delicato intervento chirurgico.
La vittima è stata operata da due team di medici, una esperta di chirurgia vascolare, l’altra di ortopedia. Gaetani ha riportato una frattura al femore e alcune lesioni ai vasi sanguigni, ma per fortuna non si teme per la sua vita. Resta, per il momento, anche un mistero il movente dell’azione criminosa ai danni del medico: si indaga pertanto su molteplici fronti, cercando di recuperare dettagli utili. Dal racconto della vittima si evince che l’aggressore, prima di scappare, gli ha sottratto dal polso un orologio di valore. Ora la parola spetta alle Forze dell’ordine che dovranno indagare su questo folle pomeriggio di fine estate a San Cesario e cercare di fare luce su una vicenda che ha dei macabri contorni.