Il PD che vorrei, la Sinistra che serve
Riceviamo e Pubblichiamo
Sabato 04 febbraio, a Roma, nella sede del Partito Democratico al Nazareno, si è svolta l’assemblea nazionale di SinistraDem, dal titolo “Ora, la Sinistra”. La partecipazione, davvero consistente, sia dal punto di vista numerico che da quello dei contenuti (http://www.radioradicale.it/scheda/499155/incontro-su-ora-la-sinistra), ci ha suggerito la necessità di non fermarci e, anzi, di accelerare sulla via della partecipazione ampia e democratica, su tutto il territorio nazionale.
“Il PD che vorrei. La Sinistra che serve”, dunque, rappresenta una delle tappe di questo percorso che ci porterà ad attraversare il Paese e che, con responsabilità e rigore, ha l’obiettivo di porre sul tavolo della discussione i temi che devono caratterizzare il nostro dibattito interno, ma anche e soprattutto le scelte che il nostro partito e il centrosinistra devono fare per il bene dell’Italia.
Negli ultimi anni, accanto a risultati da rivendicare (le leggi sul “Dopo di noi”, sullo spreco alimentare, sul Terzo settore, sulle unioni civili, per fare alcuni esempi), si staglia una lunga serie di errori (alcuni anche prevedibili) che ha prodotto una frattura sempre più profonda tra noi, al nostro interno, ma anche tra noi e la nostra gente. Lo scollamento tra una politica che tende all’autoreferenzialità e un Paese le cui ferite continuano a sanguinare è qualcosa di cui dobbiamo farci carico con molta più energia. E questo può farlo soltanto il più grande partito progressista d’Europa, a patto che si facciano i conti fino in fondo con gli errori compiuti e si cambi rotta. Crediamo che questa leadership non sia nelle condizioni di garantire la discontinuità che serve. Per questo lavoriamo a un’alternativa agli opposti avventurismi (la scissione, da una parte, e la fuga solitaria, dall’altra) che porterebbero il partito e il Paese verso un orizzonte ancora più drammatico.
È allora il momento di rilanciare una sinistra sociale e culturale che sia in grado di suturare quelle lacerazioni. Noi intendiamo continuare a dare il nostro contributo, proseguendo nel cammino del dialogo e del confronto iniziato a Roma, sottolineando energicamente la necessità di un congresso vero, nel quale discutere di lavoro, diritti, democrazia, legalità, Europa, integrazione, Sud, giovani, cultura, oltre che di organizzazione interna, di leadership e di classe dirigente. Solo un congresso vero, pensato come grande momento di discussione, può prepararci nel modo migliore ad affrontare le prossime elezioni politiche, rispetto alle quali resta da sciogliere il nodo della legge elettorale (abbiamo depositato una proposta di legge scaricabile a questo link: http://www.camera.it/leg17/126?tab=2&leg=17&idDocumento=4240&sede=&tipo).
Siamo, dunque, chiamati a impegnarci su ciò che la sinistra nel e del PD può immaginare e realizzare. E questo anche in Puglia, regione in cui, come nel resto del Paese, il dibattito interno è stato sporcato da toni, offese e accuse lontani dai nostri principi fondanti. Occorre ripartire ricostituendo un sentimento di fiducia e un dialogo nuovo con i militanti, gli elettori, i cittadini e tutti gli attori sociali che animano le nostre comunità. Siamo convinti che si debba avere uno sguardo lungo e che si debba fare energicamente richiamo alla responsabilità che, come singoli e come comunità politica, abbiamo nei confronti dei nostri territori, del Sud e del Paese.
Vi aspettiamo, con Gianni Cuperlo, venerdì 03 marzo 2017, all’Hotel Tiziano di Lecce, dalle ore 17.30, per iniziare questo cammino anche in Puglia. Lo faremo con giovani, militanti, amministratori locali, professionisti, rappresentanti politici e sindacali, in uno spirito autenticamente di dialogo, di confronto e di condivisione.
Giacomo Fronzi, coordinatore SinistraDem Puglia
Sergio Blasi, consigliere PD Regione Puglia