Più sedie per tutti!
L’amministrazione comunale di Martano impegna seimila euro per il noleggio di palchi e sedie per la prossima estate
La delibera n. 94 del 4 maggio ’12 approvata dalla giunta comunale di Martano fa presagire che l’estate che è alle porte sarà pienissima di eventi nella nostra città.
Infatti, anche se ancora non siamo a conoscenza del calendario delle manifestazioni, i nostri amministratori hanno pensato bene di dotarsi del “noleggio per movimentazione attrezzature per eventi e manifestazioni”.
Seimila euro da affidare ad una ditta specializzata per la fornitura di palchi e sedie, montaggio e smontaggio e organizzazione della logistica per la durata di un anno.
Da una prima lettura tutto sembrerebbe filare liscio, ma a pensarci bene il comune di Martano non è già dotato di un suo palchetto per piccole e medie manifestazioni?
Sulla base di quale parametro l’amministrazione comunale ha deciso di impegnare la somma di seimila euro? Non potrebbero essere troppi questi soldi?
Per la selezione di questa ditta specializzata si procederà seguendo i criteri dell’evidenza pubblica e si aprirà a più aziende l’offerta?
Le domande che ci poniamo sulla bontà di questa delibera derivano sia dal buon senso che dai tempi di crisi che stiamo vivendo e che ci impongono criteri di rigore nella spesa pubblica. Non possiamo più permetterci delibere dai presupposti “libertini” nei nostri comuni. Ogni euro speso ha una ricaduta negativa sulle tasche dei cittadini vessati da una tassazione pesante ed iniqua. La rabbia sociale cresce e i nostri amministratori lo dovrebbero sapere.
Forse questi seimila euro sarebbe meglio spenderli per il welfare comunale e per la cultura, settori storicamente a secco di risorse.
Fabio Tarantino
scarica la delibera
…e pensare che un gruppo di co….oni nel 2007 e 2008 organizzò Estati Martanesi rimaste nella memoria popolare senza spendere NEPPURE UN EURO del bilancio comunale, anzi generando introiti di tosap e PUBBLICANDO (per la prima e unica volta nella storia martanese) i bilanci degli eventi…e le opposizioni fecero interrogazioni adducendo chissà quali sospetti…
Caro Salvatore,
mi costringi a risponderti anche tu… dovrei precisare che anche le Estati Martanesi 2010 e 2011 non hanno comportato l’ impiego di fondi comunali…
Peccato però che nel 2010 si siano dovute riconoscere 19000 ( DICIANNOVEMILA ) EURO di debiti dell’ estate Martanese del 2009… ora, non so se anche nel 2009 si fosse occupato dell’ Estate Martanese sempre lo stesso gruppo di ( come li chiami tu ) 😉 , però non capisco l’attinenza con la discussione in corso… questa benedetta convenzione si farà solo per RISPARMIARE dei soldi sulle spese che ci dovranno essere per le manifestazioni, e se il gruppo di cui sopra è quello che conosco dovrebbe sapere che ci sono dei costi abbastanza elevati per manifestazioni tipo Faber Festival e Cine Fest visto l’ ingente numero di sedie impiegate…
comunque, aldilà di tutto, sono sempre a disposizione del medesimo gruppo per eventuali collaborazioni nel merito dell’ estate Martanese come negli anni passati.
affettuosi saluti
Per completezza di informazioni a Cristian: l’Estate Martanese 2009 non fu organizzata dallo stesso gruppo di persone del 2007 e 2008 (e si vide la differenza), ma purtroppo ad organizzarla se ne occupò l’allora assessore alla Cultura, provocando quel disastro economico che tutti conosciamo e che tutti detestiamo.
Invece, per quanto riguarda le sedie utilizzate per il Faber Festival e per il CineFest, non sono mai state fornite dal Comune (ce le andavamo a caricare da ogni aprte della provincia di Lecce , per averle gratis).
Detto questo, evinco lo spirito positivo del messaggio, sono certo che questo gruppo (sempre per spirito di collaborazione come ha dimostrato in passato) potrà lavorare ancora per il bene della collettività e per proporre appuntamenti culturali di buon livello, di alta professionalità e di basso costo, e avrà sempre il tuo sostegno.
Affettuosamente
Salvatore
Allora, mi è stato chiesto di scrivere un commento, io sono dalla parte del COMUNE, ma intendo come COMUNE tutti noi: “Il termine “comune” ha origine dalle omonime istituzioni post-feudali, ma l’istituto affonda le sue origini nella pólis, la città-stato greca (…) che si riuniva per definire insieme il rispetto delle leggi (regulae) ma soprattutto l’elezione del loro rappresentante davanti alle autorità maggiori… “con questo voglio dire che le delibere comunali, dovrebbero essere pubbliche con essi i bilanci, le assemblee, ecc.
Il Comune è un luogo “comune”dove tutti abbiamo il diritto a saperne e siccome si tratta di un sistema politico democratico, è stato eletto dalla maggioranza della popolazione di Martano, il nostro rappresentante ha il dovere di informarci di tutto con punti e virgole. Dalle nostre tasche quotidiane escono i bilanci finali del “comune”, nel senso che sono i NOSTRI soldi, denaro “comuni”che siano utilizzati presumibilmente razionalizzati per le spese “comuni” dal funzionario idoneo nominato dalla “comune idea e voto” martanese.
Come per tutto, c’è chi si lamenta, chi è contro, chi non piace l’attuale amministrazione, né la precedente… ma c’è chi è tutto il contrario… ma si!è nella logica politica in “l’habitué”del genere umano lottare sempre contro. Io invece ne avrei due idee, la prima a chi non piace quest’amministrazione nel frattempo finisca, di partecipare di fare sentire la loro voce di aprire le porte invece di chiuderle, di entrare in confronto, di esigere, di non nascondersi nel bar solo a rimuginare di quanto stanno facendo “male”, di proporre idee, di ricordare che sono a nostra disposizione, che non sono irraggiungibili né onnipotenti, di lottare pacificamente(*) per i vostri, nostri diritti, a non dimenticare che la “rivoluzione inizia da uno stesso”, diceva un grande romantico. Di non disinteressarsi solo perche non ci appartengono le idee, magari che con il nostro intervento farebbero un cambiamento radicale, che ci faccia sentire più “comune”. Stanno li, sono adesso i nostri ambasciatori… NOSTRI, no si condivide la loro ideologia va bene, ma non si può rimanere inerti solo perche non gli abbiamo votato, caso mai sono i vostri concittadini ad avere una “colpa”nel senso ampio della parola!Volete cambiare?chi di noi si avvicina al “comune”ad aderire alla loro richiesta popolare?la domanda è volete cambiare?la risposta è PARTECIPAZIONE.
La seconda idea è una proposta indirizzata a tutti: il Comune. Come Associazione, mi rendo disponibile a creare uno spazio tra “noi”e “noi”, un tempo ordinario per saperne di più, per stabilire un senso “comune”, un ambito “comune”,un nesso, un ponte, un rapporto più stretto dove avere fede infine invito pubblicamente a nostro Sindaco e i suoi collaboratori a un’ASSAMBLEA COMUNALE… Stabilite voi la data è la location, noi cittadini saremmo numerosi non è vero?
Spero essere stata chiara, io credo che per cambiare si debba solo volerlo!
(*)tengo a rilevare “pacificamente”poiché considero che l’odio generi più odio, considero che anche se non sono totalmente d’accordo con la tolleranza e fondamentalmente con la complicità di tutti si potrà uscire dei tempi di crisi, se guardiamo un po’ la storia, ed io ne ho una da guardare recentemente, nel 2000 l’Argentina… ve sapete… il segreto è nell’UNIONE, nella FIDUCIA. Non è la prima volta che sento dire… sempre i soliti, fanno il fatto loro… se ne fregano dei cittadini, gli appalti vanno sempre agli stessi… mi dispiace che non vi fidati l’uno con l’altro… ma perche i votati?o voi perché non usciti dopo le campagne politiche a fare conto di tutte le promesse fatte che ora state facendo?opposizione ci sarà sempre… ma in un clima di serenità anche questa dovrà tacere…!
Un’ultima cosa, per quanto riguarda all’argomento direttamente, l’Associazione Aiutarmi Aiutando, farà degli eventi durante l’estate, e usufruirà di questa delibera, e anzi adesso che lo so mi darò da fare per inventarmi degli altri eventi… giacché ne avrò a disposizione delle sedie e palchi!Grazie.
Dottoressa Carina Giles
Cari Cristian e Stefano,
come mai parlate di convenzione quando ancora esiste solo una delibera? Siete già avanti con le trattative? E di quale azienda si tratta?
Comunque come avete comprato il plotter per le famose “grafiche comunali” potete sempre pensare di acquistare le sedie e il palco con un costo inferiore ai seimila euro ivA inclusa, come deduco dalle mie umilissime indagini di mercato, dimostrabili in qualsiasi momento.
Inoltre, la delibera in questione è totalmente priva delle necessarie premesse e delle famose indagini di mercato.
SALUTI
Non è mio costume commentare articoli come questo, pero’ visto che è stata male interpretata la delibera in questione, caro Fabio, dovrei spiegarti alcune cose:
come dice Stefano i 6000 euro che tu consideri “spesi” non sono che una voce di bilancio e quindi per il Comune non rappresentano una spesa finchè non ci sarà effettivamente, il che non vuol dire che sono stati impegnati dei soldi gia da ora e tantomeno che siano stati spesi.
Se a fine anno, per le sedie e i palchi ci sarà una spesa di 2000 euro, i restanti 4000 non saranno una spesa ma una voce in attivo del bilancio, quindi, non saranno stati spesi 6000 euro all anno come hai scritto, ma solo 2000.
Oltre a questo c’è da dire che il “palchetto” per le piccole manifestazioni in dote al comune, arrugginito, fatiscente e privo delle pedane, è anche privo di documentazione e del libretto di omologazione oltre che di qualsiasi tipo di collaudo, quindi non è stato dichiarato inagibile : è inagibile !
Per quanto riguarda poi le sedie, che il Comune non ha di sua propietà e che quindi affitta per ogni manifestazione, la spesa negli anni passati non è stata di poco conto, quindi con analisi di mercato da parte dell’ ufficio di competenza si è cercato di abbassare i prezzi per l’ affitto con una convenzione: nello specifico una singola sedia a norma, compresa di facchinaggio, costa non meno di 1,50 euro più iva, la proposta della convenzione è di 1 euro a sedia, prezzo comprensivo di facchinaggio e di iva, quindi il risparmio è superiore al 33 % per ogni singola sedia.
Detto ciò, non so ancora se quella alle porte sarà una estate ricca di eventi, visto che la crisi effttivamente c’è ed è per tutti, ma con un risparmio sui costi indispensabili per gli eventi, culturali, sportivi o musicali che siano, forse una manifestazione in più riusciremo a farla.
saluti
vorrei porre una domanda..da chi è stato dichiarato inagibile il palco comunale?!
e poi, la convenzione con ‘una ditta’ non avrebbe dovuto essere pubblica?!
siamo alle solite!
Anche se non e’ un mio settore di competenza devo precisare alcune cose. Primo, il palco del Comune e’ inagibile, quindi inutilizzabile. Di conseguenza e’ necessario di volta in volta noleggiarne uno, cosi’ come e’ stato fatto finora per le sedie. Per abbattere i costi si e’ demandato al Settore Affari Generali di fare una convenzione con una Ditta, di modo tale da avere un prezzo convenzionato, quindi inferiore a quello di mercato. Dopo di che si e’ trovata la copertura, altrimenti non ci sarebbero i fondi in bilancio e si dovrebbero pagare queste somme ricorrendo ai debiti fuori bilancio. Si e’ dunque stabilito l’importo massimo di 6000 €, oltre il quale non si puo’ andare come spesa prevista. Pero’, al contrario, se per ipotesi non si facesse neppure un evento, la spesa sarebbe pari a 0, e si avrebbe un avanzo in consuntivo di bilancio. Cosi’ ovviamente per le ipotesi intermedie fino a seimila. L’anno prossimo sapremo quanto avremo speso e impegneremo quella somma (2000 ad es.)
primo: dato che il palco del comune esiste perchè non renderlo utilizzabile???
secondo: con quale criterio è stata scelta la ditta per la convenzione???
terzo: si può sapere in pratica quanto risparmia il comune???
quarto: come sempre verranno spesi questi 6000 euro (se non di più) per fare un favore all’amico di turno
NON CI PRENDETE IN GIRO CON LE VOSTRE CHIACCHERE..LA PIAZZA È LA CONFERMA DI COME OPERATE..BUON APPETITO
Certo, come se non sapessimo tutti da chi saranno intascati sti seimila euro…conosciamo tutti nome e cognome…che schifo