Primo Corso per Imprinter a Muro Leccese
Dal 31 maggio al 2 giugno 2013 si è svolto a Muro Leccese, in provincia di Lecce, presso la scuderia Brigante, allevamento di cavalli spagnoli associato alla U.A.I.P.R.E., il primo corso per “Imprinter”.
Il corso è nato dalla necessità di fornire conoscenze specifiche da mettere in pratica nel momento in cui si decide di prendersi cura di un puledro. Tali conoscenze hanno riguardato la vita prenatale, il parto e i momenti successivi. È fondamentale approcciarsi al puledrino appena nato con coscienza e sensibilità, senza mai frapporsi fra il piccolo e la madre, per non comprometterne la crescita naturale. Qualsiasi trauma potrebbe snaturare l’indole del futuro cavallo, rendendolo meno predisposto ad instaurare un sano legame con l’uomo. Per questo motivo, si è affermata, negli ultimi anni, la necessità di fornire competenze specifiche, formando l’imprinter. Tale figura deve conoscere le fasi di svolgimento del parto e saper valutare la normalità del decorso così da decidere eventuali provvedimenti sanitari. L’imprinter, inoltre, saprà attuare adeguatamente le procedure di desensibilizzazione e sensibilizzazione sul puledro, rispettando i suoi tempi di apprendimento senza influire sullo sviluppo del normale legame madre-figlio.
Il corso è stato tenuto da Orazio Bray, medico veterinario, ippiatra, operante nel campo della riproduzione equina; Serena Cappello, studiosa di etologia e psicologia equina e istruttrice Imprinter; Lucio Cetra, allevatore, titolare della struttura “Maneggio Ippogrifo” in Otranto e istruttore Imprinter. Data l’importanza dell’argomento, il corso è stato patrocinato dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Lecce. Al termine delle tre giornate è stato consegnato a tutti i corsisti, un attestato di partecipazione riconosciuto dalla romertmmiller communications e firmato dal dr. Robert M. Miller, l’ideatore della procedura “Imprint Training”, tecnica di manipolazione del puledro appena nato.
Al corso hanno partecipato professionisti del settore equestre, studenti di medicina veterinaria e proprietari di cavalli, tutti altamente motivati e sensibili.
Il corso ha riscosso tra i partecipanti un notevole successo e si è aperto con la lezione frontale tenuta dal dott. Bray per la quale i corsisti hanno manifestato un grande interesse partecipando attivamente e rivolgendo numerose domande. L’intera sessione è stata arricchita da tante curiosità e consigli pratici che si sono rivelati utili sia agli studenti di medicina veterinaria che a i proprietari di cavalli.
Il corso è proseguito, nelle giornate di sabato e domenica, con la pratica su fattrice e puledro. I corsisti hanno imparato ad assumere le posizioni di sicurezza per poter maneggiare, senza correre alcun rischio, il puledrino subito dopo la nascita. Hanno imparato a gestire una fattrice durante la manipolazione del suo puledro. Hanno, inoltre, avuto l’occasione di osservare, in paddock, diverse fattrici e puledri notando i diversi atteggiamenti delle madri, osservandone la maggiore o minore gelosia e valutando, quindi, un diverso tipo di approccio. La puledra utilizzata per le manipolazioni si è dimostrata sin da dopo la prima sessione docile e collaborativa confermando la validità del metodo “Imprint Training”. Inoltre le sue reazioni sono state rilevate con un cardiofrequenzimentro e i tracciati non hanno rilevato segni di un forte stress emotivo.
Tutti i partecipanti sono rimasti pienamente soddisfatti per l’opportunità che gli è stata data, grazie alla quale hanno potuto trarre ulteriori ed entusiasmanti spunti per continuare ad approfondire tale tipo di approccio che unisce la passione e la scienza.
La Redazione
Lasciate in pace questi poveri puledri!