Processo Antiracket Salento: il Comune di Lecce si costituisce parte civile
Il processo si aprirà il prossimo 8 gennaio davanti ai giudici della seconda sezione collegiale. Il Comune di Lecce ha deliberato l’incarico legale all’avvocato Stefano Maggio, per la costituzione di parte civile dell’Ente nel processo scaturito dalle attività di indagine per la vicenda dello sportello “Antiracket Salento”.
L’Amministrazione, in qualità di parte offesa, intende costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale al fine di ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali conseguenti alla fattispecie di reato contestata ai suddetti imputati.
Gli Sportelli Antiracket e Usura a Lecce, Brindisi e Taranto, avrebbero dovuto prestare assistenza alle vittime del racket e dell’usura e favorire l’accesso ai finanziamenti previsti dal Fondo di Solidarietà. Invece le indagini hanno svelato come l’Associazione ed i relativi Sportelli non sono mai stati operativi, e che ottenevano i contributi tramite stipulazioni di contratti con dipendenti fittizi, emissione di false buste paga e fatturazioni per prestazioni inesistenti.