PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE “PROF. SALVATORE SICURO CULTURA È TERRITORIO”
Il progetto “Prof. Salvatore Sicuro – Cultura è Territorio” che è stato avviato dal Comune di Martano il 7 novembre 2016, nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, vede impegnati sulterritorio quattro volontari e pone al centro della propria azione i giovani in età scolastica con particolare attenzione alle fasce potenzialmente svantaggiate, in modo da contrastare il fenomeno dell’evasione e dell’abbandono scolastico. La sede di attuazione è la Biblioteca Comunale “Paolo Stomeo”, sita presso il palazzo Ducale in via Calimera.
Il progetto “Prof. Salvatore Sicuro- Cultura è territorio” offre un servizio di tutoraggio e affiancamento scolastico per i ragazzi dai 6 ai 19 anni, creando un ambiente familiare e stimolante sotto il profilo socio-educativo. I destinatari sono soprattutto i ragazzi a rischio evasione/abbandono scolastico, con il fine di aiutarli ad affrontare qualsiasi difficoltà, imparando ad usare le loro potenzialità e capacità; in questo modo si gettano le basi anche per lo studio futuro. I volontari hanno il compito di analizzare il fenomeno di dispersione/abbandono scolastico relativo al Polo di Martano, anche dal punto di vista statistico; a tal fine sono stati effettuati diversi incontri con i referenti di ogni istituto che forniranno loro i dati da esaminare. L’attività di tutoraggio, individuale o in piccoli gruppi, abbina attività ludico-culturali per favorire l’integrazione e la socializzazione e per sensibilizzare i ragazzi verso tematiche importanti.
A proposito di ciò, è stata organizzata una bellissima iniziativa in occasione delle celebrazioni della “Giornata della Memoria”. Il giorno 26 Gennaio 2017, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo e del Comune di Martano, presso i Giardini Ducali si è svolto un momento di riflessione e di raccoglimento nel corso del quale sono state lette dai bambini alcune poesie d’autore. Successivamente sono state appese delle farfalle gialle di carta, simbolo di libertà, per ricordare tutte le vittime nei lager nazifascisti. I volontari del servizio civile hanno collaborato attivamente nella realizzazione di tale incontro, riscontrando una grande partecipazione da parte delle famiglie, consapevoli del valore educativo che deriva da queste esperienze. Questa occasione è servita a dimostrare che il lavoro svolto con i minori si attua nel profondo rispetto delle particolarità ed è teso a creare situazioni educative che aiutino il bambino a raggiungere l’autonomia, a potenziare le proprie capacità, a migliorare le relazioni con se stesso, con gli altri, con l’ambiente e il contesto sociale in cui vive.
Le volontarie del progetto di Servizio Civile Nazionale “Prof. Salvatore Sicuro – Cultura è Territorio”