Raccolta indumenti usati a Martano

L’amministrazione comunale di Martano ha stipulato una convenzione con la ditta “Insieme nel Mondo” che prevede l’autorizzazione a collocare sul nostro territorio di  n.15 cassonetti nuovi in lamiera zincata di ultima generazione, conformi alle normative di sicurezza e alle normative CE, muniti di antintrusione (al fine da evitare che i bambini possano introdursi), prodotti con materiale antiruggine e verniciatura a polvere o liquido, utilizzando materiali antitossici, per la raccolta di indumenti e scarpe usate, certificati ISO 9001:2000-cert. N.30072/0. I cassonetti sono posizionati sul territorio comunale secondo quanto  concordato con l’U.T.C. e l’Ufficio di P.M. e previa presentazione di apposita planimetria.

La raccolta di indumenti usati, ai sensi del D.Lgs 152/2006, ha l’obiettivo di favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, con conseguente risparmio per le Pubbliche Amministrazioni dovuto all’eliminazione degli oneri per il conferimento dei suddetti rifiuti in discarica. Inoltre la Ditta  “Insieme nel Mondo” – in possesso dell’autorizzazione provinciale per l’attività di recupero di Rifiuti non pericolosi ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i. e dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali Categoria 2F – si impegna ad eseguire lo svuotamento dei predetti settimanalmente e fornire i report del servizio di svuotamento ogni fine mese, corrispondendo un contributo mensile di € 15,00 a cassonetto. Dunque complessivamente il contributo annuo sarà di € 2.700,00 (€ 15,00 al mese x 15 cassonetti x 12 mesi) corrisposto in due soluzioni semestrali anticipate.

Per una maggiore consapevolezza della filiera che gli indumenti conferiti effettuano a partire dalla consegna negli appositi cassonetti abbiamo contattato telefonicamente il signor Pietro Modesto, rappresentante della ditta “Insieme nel mondo”, il quale ci ha illustrato il percorso che prevede un primo stoccaggio a Bitonto in provincia di Bari, ove gli indumenti vengono lavati e disinfettati e poi venduti al centro di stoccaggio “Vintage” di Apricena in provincia di Foggia che rifornisce il mercato dell’usato in Italia e all’estero.

Un business come tanti altri insomma. Ci chiediamo solo come mai l’amministrazione comunale non abbia provveduto a chiedere anche alle associazioni senza scopo di lucro la gestione di questa raccolta e alla luce di questo mercato ci sembrano davvero pochi 2.700,00 all’anno per 15 cassonetti che occupano il suolo pubblico e va in controtendenza con il concetto di raccolta differenziata porta a porta promossa in questi anni che aveva come primo slogan “Via i cassonetti da Martano”.

Fabio Tarantino