Rifiuti nella Colacem: anche il sindaco di Sogliano Cavour, Paolo Solito, frena
“Giusta la battaglia aperta da Galati, presto un consiglio comunale monotematico per scongiurare i rischi per ambiente e salute”
L’intervento del primo cittadino di Sogliano arriva dopo la notizia dell’ipotesi di co-incenerimento del Css (nuova denominazione del Cdr – combustibile da rifiuto) all’interno del cementificio Colacem di Galatina, ipotesi contenuta nel Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, che il 20 giugno comincia il suo iter nella V Commissione Ambiente della Regione Puglia e sulla quale il consigliere regionale vendoliano Antonio Galati ha preannunciato battaglia, facendo appello a tutte le forze politiche e sociali del territorio interessato.
“La questione non riguarda solo Galatina, tutt’altro – sottolinea il sindaco Solito – dato che gli eventuali inquinanti non si fermeranno certo ai confini comunali. Per questo chiedo ufficialmente che la commissione regionale che sta esaminando il Piano dei rifiuti riceva in audizione anche il Comune di Sogliano, per ascoltarne il parere”.
Il sindaco Solito, come massima autorita’ sanitaria sul territorio comunale, esprime tutta la sua preoccupazione: “Il contesto ambientale è gia’ fortemente sotto pressione – ricorda – industrie, cave e altre attivita’ impattano con le vocazioni di un’area che cerca il suo sviluppo sostenibile nella cultura, nell’artigianato, nel turismo, nell’agricoltura. Ecco perchè aderisco all’appello lanciato senza distinzioni politiche e rivolto a chiunque abbia a cuore ambiente e salute dal consigliere regionale Galati, che si conferma sentinella attenta agli interessi del territorio a Bari. Lo stesso appello rivolgo alle forze politiche del consiglio comunale di Sogliano, che presto convocheremo per una seduta aperta e monotematica, con l’augurio che si arrivi a una deliberazione unanime a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”
La Redazione