Riparte con maggiore impegno il sito CorteGrandeOnLine
Ripartiamo, semmai ci siamo fermati, con più lena ed impegno per rivitalizzare il sito. Ora abbiamo un responsabile web e comunicazione in Gabriele Cito in grado di amministrare puntualmente il giornale on line. E sarà aperto a tutti i contributi che ognuno di voi vorrà dare al giornale (redazione@cortegrandeonline.com).
Le cose che sono accadute in questo lasso di tempo in cui abbiamo allentato la nostra presenza sono tante. Giusto, quindi, fare una carrellata sui fatti più importanti avvenuti nell’ultimo anno e mezzo della nuova amministrazione guidata dal sindaco, Fabio Tarantino. Sopratutto perché interessano tutti. Il paese ha subito una vera e propria rivoluzione, soprattutto, a livello di rapporto cittadino- palazzo di città. Il confronto è divenuto quotidiano. Non ci sono porte chiuse. Ognuno può bussare a qualsiasi stanza ed essere ricevuto. Il sindaco ascolta tutti e si mette a disposizione per raggiungere il bene comune. E rispondere, laddove è possibile, alle singole esigenze, senza pestare i piedi a nessuno. Perché, il bene comune viene prima di qualsivoglia altra richiesta individuale. Sicuramente, chi ha fatto questa esperienza può testimoniare. Una delle prime azioni dall’insediamento è stata quella di rimettere i conti in ordine, a fronte di una eredità di circa 1 milione e quattrocentomila euro. Insieme alla volontà di rilanciare il paese che versava in una situazione di emarginazione e decadenza rispetto alle altre realtà del circondario.
Non è stata impresa facile ma, l’entusiasmo, la volontà e la determinazione dei giovani amministratori di dare una scossa per rilanciare il paese come centro di servizi della Grecìa Salentina, centro scolastico, commerciale e sociale, hanno fatto superare le pur presenti difficoltà del momento. Il debito ereditato era composto, per lo più, da contenziosi passati in giudicato, mai onorati. A smussare gli angoli più spigolosi edaddivenire ad un onorevole compromesso delle vertenze è stato il paziente impegno dell’assessora al Bilancio, Antonella Tremolizzo. Non meno, la disponibilità dei legali creditori. Per fare solo un esempio, circa 150 mila euro risalivano al periodo del sindaco Saracino (lievitate dalle originali 50mila euro). Siamo nei primi anni del 2000. Perciò, alcuni debiti regressi- per essere onorati- sono stati, necessariamente, diluiti nel tempo. L’aria che si respirava ad inizio di mandato e che permane tutt’ora è stata pervasa dall’entusiasmo e dallo spirito di sacrificio verso gli altri, capace disuperare qualsiasi ostacolo. L’obiettivo che è stato più a cuore dell’amministrazione e che ha richiesto più impegno è stato il recupero del tessuto sociale, lacerato dalle troppe indifferenze verso i ceti più deboli ed emarginati delle precedenti amministrazioni.
Proprio per dimostrare la volontà di non escludere nessuno, sono in itinere una serie di lavori sulla zona 167 che sarà arricchita con campetti di calcetto e verde attrezzato. Più in generale, sono ripartiti i Lavori Pubblici bloccati da legacci burocratici che, come per miracolo, hanno ripreso vita dal giorno seguente all’insediamento della nuova amministrazione. Un esempio per tutti è stato lo sblocco della strada che da Calimera entra in paese, interrotta da mesi per lavori. Oggi, dopo un anno e mezzo dal riavvio, la macchina amministrativa viaggia a pieno regime. Tanti sono gli interventi realizzati. Sono in itinere lavori per milioni di euro. Per tutti vale l’impegno di un milione di euro per il solo recupero del primo piano di Palazzo Gaetani. Diverrà un centro culturale e sarà affidato ad una cooperativa di giovani. Martano, faticosamente, è tornato al centro delle politiche del territorio. Ma, quello che più di altri ha suscitato il plauso della gente è stato il passaggio nel corso del discorso pubblico ad un anno dall’insediamento- nel maggio scorso- in cui Tarantino ha stimolato il paese ad aprirsi, ad ascoltare chi soffre di solitudine. “C’è gente”, sostenne “che vuole solo confidare le proprie sofferenze. Aprite le porte al vicino di casa che, molte volte, si conosce solo di vista ma che non chiede altro che di parlare, di essere ascoltato”. Martano- intanto- è tornata ad ospitare migliaia e migliaia di turisti e di conterranei anche grazie alle numerose iniziative culturali e di intrattenimento messe in cantiere. L’obiettivo è stato quello di avviare quella economia virtuosa e positiva innescata dagli eventi e la promozione del territorio.“Amo il mio paese e sono convinto che tutti i sacrifici che stiamo mettendo in campo ridaranno centralità e dignità a Martano. Questa è la nostra grande sfida”. Piacevolissima, fra le numerose altre, è stata una serata dell’agosto scorso sull’emigrazione in una tavola rotonda all’aperto, nel giardino del duca, in cui si sono confrontati alcuni emigranti residenti in Svizzera, altri rientrati in paese definitivamente e la platea presente. Un tema che sta molto a cuore al sindaco.
E’ diquesti giorni la comunicazione che i sindaci della Grecìa Salentina saranno in Svizzera nei giorni 28 e 29, presso la Casa d’Italia, per un incontro con i loro cittadini. Un’azione piacevolmente comune che potrebbe anche preludere ad una spinta per riavviare un dialogo che, negli ultimi tempi, si è dimostrato di estrema difficoltà fra le comunità griche. Il primo giorno sarà un incontro generale nella Casa d’Italia. Giorno 29, invece, ogni sindaco incontrerà i propri concittadini.