Rivelazioni su Piazza Assunta

A cura del “Centro Anti Zozzaggini Zuzzurellose Anche Troppo Evidenti”

A causa dei vari problemi dovuti al protrarsi dei lavori nella Piazza di Martano, alle aspettative dei cittadini, alle insinuazioni dei cattivi e alle delusioni dei commercianti, la nostra redazione è invasa ogni giorno da centinaia di lettere. Alcune firmate, altre anonime, alcune riflessive, altre minatorie, abbiamo capito che non potevamo solo limitarci a riportarne alcune, ma il nostro obbligo di informazione verso il lettore e i cittadini ci chiedeva anche di indagare maggiormente sullo stato delle cose. Ecco perché siamo riusciti a ottenere una serie di risposte da illustri personaggi che abbiamo avuto la fortuna di poter intervistare.

Parla per primo il Prof. Denimio, ordinario presso l’Università del Salento e afferente al Dipartimento Studi Storico-Artistici Archeologici e sulla Conservazione: «Quello che è successo nello “Spazio del Miocene Inferiore Salentino”, volgarmente conosciuto come “Piazza Assunta di Martano” è il frutto di un’operazione che doveva rimanere segreta. Solo oggi possiamo finalmente rivelare la verità, ossia di aver trovato dei resti umani appartenenti a epoche passate che dimostrano come, già 5 miliardi di anni fa nel Salento, esistessero forme di vita appartenenti al genere Homo. Tale studio è stato tenuto in gran segreto perché si cercavano prove sulle abitudini sociali di queste primitive forme di civiltà e non si voleva che qualche burlone nascondesse dei bonghi facendo credere che già allora esistesse e si praticasse la musica Reggae.»

Illustrazione 1: Prof. Denimio

Giacomo Camerone, studioso presso il CNR e con numerose pubblicazioni sia di Robotica che di Impatti di iceberg di grandi dimensioni su transatlantici da crociera, si è recentemente interessato allo studio di forme di vita extra-terrestri affermando: «A Martano i lavori sono bloccati perché si è in attesa di un piastrellare con un materiale minerario molto particolare: un composto di zolfo, tellurio, rodio e cobalto. A quanto pare, infatti, per fare le cose in grande sarà l’astronave cargo Nostromo a portare del materiale di nuova concezione. Purtroppo si spera che l’ufficiale Ripley riesca a tenere buoni gli animali presenti sulla nave prima di poter atterrare, superando il suo senso di pesantezza gastrica.»

Illustrazione 2: Giacomo Camerone

Si tratta di due dichiarazioni agli antipodi tra loro e che, di certo, non combaciano con la convincente affermazione di Giovanni Cosacco, scrittore e autista di Limousine: «Piccole scosse stanno destabilizzando gli equilibri su cui poggia tutto il mondo. Probabilmente dovute a tempeste solari con forti emissioni di neutrini [che viaggiano più veloci della luce e cha hanno determinato il livello di abbronzatura dell’albino scrittore, Nda], continueranno ad aumentare di intensità per i prossimi 12 mesi, ossia fino al 21 dicembre del 2012. In tale data nessuno si salverà, tranne i fortunati Martanesi, la cui previdente Amministrazione comunale sta preparando un tunnel di salvataggio che parte proprio dalla loro Piazza e finisce nel posto più sicuro dell’intero mondo: quello mediamente più lontano dal sole nel corso di un anno: il centro della terra. Il tunnel è scavato in segreto dall’azienda trivellatrice Giulio Verme».

Illustrazione 3: Giovanni Cosacco

Tutte spiegazioni che in questa sede non ci sentiamo di commentare, ma che sbattono e cadono contro la dichiarazione rilasciata dal Primo Cittadino: «La Piazza è chiusa per una scelta strategica dovuta a ricerche di mercato fatte dall’illustre Dott.ssa Marca Vanni e figlia. Secondo i loro studi, infatti, chiudendo la Piazza anche nel periodo di Natale riusciremo ad avere lo stesso successo che hanno avuto le marine di Melendugno, quando in estate è stata chiusa la strada che portava da Martano a mare. Sulla falsa riga del genio imprenditoriale medio borgagnese, infatti, quanto più un servizio è faticoso da raggiungere, tanto più sarà desiderato. Chiediamo solo ai commercianti di avere fiducia e pazientare.»

Illustrazione 4: Dott.ssa Marca Vanni e figlia

Dopo l’arresto della Dottoressa in questione, l’amministrazione ha saggiamente deciso di aprire la piazza.  

                                                                                 Pierpaolo Cira