Sapori e tradizioni popolari a Martano con la Sagra de la Volìa Cazzata
Muove oggi il primo passo la XXVII edizione della Sagra de la Volia cazzata (Oliva schiacciata). E’ organizzata dall’Associazione culturale, “Cosimo Moschettini”, del presidente Consiglio Palano.
Nel tempo è passata di mano da precedenti organizzatori. La prima edizione, infatti, si è tenuta nella sede della Cooperativa- Nuova Generazione”, dell’allora presidente Giovanni Cornacchia. Dopo qualche anno, la gestione è passata alla Pro-loco, andando sempre più allargando i propri orizzonti e richiamando turisti e numerosissimi visitatori dei dintorni. Tanto da imporre una organizzazione più impegnativa e puntuale. C’erano solo i soci del sodalizio, quella prima volta. Come fosse stata una rimpatriata fra famigliari. Fu- invece- l’inizio di un appuntamento dei primi di ottobre che segna l’inizio della raccolta delle olive che, si auspica, possa essere di buon augurio. Non solo, però. L’incontro intorno ad un companatico singolare fu anche il riconoscimento del simbolo dell’identità di un popolo. Un tempo, raccontano i più anziani, l’incontro con gli amici per un buon bicchiere di vino era anticipato da un immancabile assaggio di olive schiacciate, il cui compito era delegato ai ragazzi di casa. Diveniva anche il povero, quanto gustoso, companatico del contadino di ritorno dal faticoso lavoro nei campi. Oggi, invece, è- a buon diritto- la regina dell’appuntamento. Ad offrirne l’assaggio è- come sempre-la coop Nuova Generazione. Peraltro, l’evento si presenta anche come esempio di originalità. Da 21 anni, infatti, vanta un gemellaggio culinario con Villimpenta. Un paese del mantovano famoso per il suo pregiato risotto: il Vialone nano. A far data dal 1995 alcuni suoi cittadini sono presenti alla sagra martanese per proporre il loro piatto principe cotto nella ricetta originale ed alcuni prodotti tradizionali( salame, formaggio, polenta). La Festa del risotto alla villimpentese si tiene nelle prime domeniche di giugno. In quell’occasione i rappresentanti della Volia cazzata ricambiano la visita proponendo i nostri prodotti della terra. Olio, in particolare, per condire friselle nostrane. Peraltro, a caratterizzare l’evento martanese è l’importante utilizzo dell’olio extravergine, anche per le fritture di assaggini tipici nostrani come le gustose pittule, le stesse patatine. Altri piatti arricchiscono l’offerta culinaria. Dalle cicoreddre, ai legumi, bollito di maiale, gli arrosti, i formaggi locali, alli morsi (pane fritto insieme a legumi). Attesissimo, inoltre, è il pranzo di degustazione della domenica in compagnia dei numerosi volontari (in caso contrario non se ne potrebbe fare nulla). E’ gradita la prenotazione al n. 388 8598193.
A rallegrare le serate musicali saliranno sul palco band di musica popolare. Giovedì sarà Mè-Ma a salire sul palco. Seguiranno, venerdì le Ombre Salentine che cederanno il passo al beat italiano anni 60 de I Paipers. Sabato sarà la volta dei Free Strings, Acoustic rock, pop, blues e, dalle ore 22.30 Stella Grande e Anime Bianche. Originale apertura musicale domenica alle ore 11 con l’esibizione di salsa, bachata, Kizomba, rueda de casino e zumba, della scuola Ahi Namà. Chiude la kermess musicale il Gruppo Folk 2000, pizzica e folk salentino.
Fernando Durante
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