Schianto frontale sulla Lecce-Gallipoli. Due feriti in codice rosso
Un terribile schianto in una delle giornate più calde dell’anno. Un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi, ma che comunque desta preoccupazioni per due degli individui coinvolti. È stata una mattinata di paura e le due vetture coinvolte rendono l’idea della portata del sinistro accaduto questa mattina sulla complanare che collega Lecce a Lequile, tratto di strada che si trova sulla Strada Statale 101 Lecce-Gallipoli. Le cause sono ancora da chiarire, ma l’impatto è stato violento e la paura è stata davvero tanta. Il bilancio del violento schianto è di quattro persone ferite, di cui due gravemente che sono state trasportate con codice rosso in ospedale dal 118, a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.
Per cause ancora da chiarire, due autovetture, una Woksvagen Golf e una Citroen Xara si sono scontrate frontalmente. Un impatto violentissimo quello avvenuto tra i mezzi che ha causato il ferimento di quattro persone. Una che viaggiava all’interno della Golf e le altre tre, di cui una trasportata in codice rosso presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, nella Xara. Non appena dato l’allarme sul posto sono giunti i sanitari del 118 e, insieme a loro, i Vigili del Fuoco, intervenuti per domare un principio di incendio che si era sviluppato da una delle due auto. Sul luogo del sinistro anche i militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno provveduto a decongestionare il traffico rallentattosi a causa dell’incidente e, soprattutto, a compiere i rilievi del caso allo scopo di stabilire l’esatta dinamica dei fatti.
Ad avere la peggio sono stati i due conducenti delle loro rispettiva auto, un 29enne di San Pietro in Lama ed un 28enne di Lequile. La strada statale 101, luogo in cui si è verificato l’incidente sta diventando una maledizione. Poco più di un mese fa, infatti, il 6 giugno, a causa di un altro terribile incidente, perse la vita un 44enne, Vincenzo Conte. Le condizioni dei due giovani conducenti, che ora si trovano in codice rosso, sono gravi, ma non sembrano esserci gli estremi per temere della loro vita.