Se potessi dare un consiglio a Bersani..
Non so chi vincerà le prossime elezioni politiche. Da quel che sento e leggo, l’obiettivo di Berlusconi non sarebbe di vincerle, cosa che pare- ormai- difficile, ma di rendere ingovernabile la Repubblica italiana – insieme- ai voti del suo amico Maroni.
In sostanza, il numero di senatori della maggioranza non sarebbe in grado di legiferare autonomamente. Costringendola a scendere a continui compromessi. Cioè, fare quello che vorrebbe la minoranza. Se questo è l’obiettivo, nell’intento di dare una mano a Bersani vorrei suggerirgli di resuscitare nei tanti comizi i tanti scandali e scandaletti di cui il dimissionario presidente del Consiglio, Silvio B., si è reso protagonista.
Non ne sento più parlare e penso che sia necessario. Perché, caro segretario del Pd non ricordi le impudiche olgettine nei tuoi discorsi. Perché non riesumi le tante candidature di bellezze al bagno? Perché non chiedi conto di come il “loro” abbia gettato fango sull’Italia discreditando il Parlamento, facendolo approvare con il voto una mozione in cui si dichiarava convinto che la bella Ruby era nipote di Mubarak. Vergogna. Ed i nostri parlamentari salentini del Pdl, mi chiedo, come hanno votato? E, con quale faccia scendono ancora in campo. Hanno qualcosa da nascondere anche loro? E la loro dignità di uomini e di parlamentari, rappresentanti del popolo, dove l’hanno lasciata?
Lascio ad altri, a Bersani, in particolare, ne è capace, l’analisi di quanto hanno pesato in questi mesi i conti lasciatici in eredità, però, non sarebbe dannoso ricordare che l’Imu è figlia di quella gestione dissennata, che è stata votata anche dal Pdl, che era necessaria in quel momento storico per tutta l’Italia. Ora si può rivedere? Bene, ma non imputino sempre ad altri loro peccati. Hanno messo alla berlina l’Italia intera. Dovrebbero vergognarsi. Eppure ritornano in campo. Che faccia tosta!
Fernando Durante