Serrano: presentazione del premio “L’Olio della Poesia”
Resoconto della conferenza stampa di oggi.
“La cosa più bella della poesia è che rende liberi”. Così apre il “Quaderno” della presentazione della XIX edizione dell’Olio della Poesia (Manni ed.), Massimo Melillo, premio assegnato quest’anno al poeta milanese, Maurizio Cucchi. Questa mattina il complesso delle iniziative dell’annuale edizione è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi- per il secondo anno consecutivo- presso la sede della Cooperativa San Giorgio, di Serrano, sponsor della manifestazione. Una sottolineatura importante quella di Melillo, perché sottolinea la struttura mentale del poeta premiato quest’anno, Maurizio Cucchi. Milanese doc, intellettuale a tutto tondo. Traduttore dal francese, critico letterario, ha pubblicato raccolte di poesie per Mondadori( Il disperso- Le meraviglie dell’acqua- Donna del gioco- Poesia della fonte. L’ultimo viaggio di Gleen- Jean d’Arc ed il suo doppio- Vite pulviscolari, Malaspina), ottenendo prestigiosi premi. Altre raccolte sono state pubblicate da San Marco dei Giustiniani, come “Glenn” che ha, fra l’altro, vinto il Premio Viareggio; Il figurante per la Sansoni editrice, La luce del distacco (Crocetti Ed.). Ha anche curato il Dizionario della poesia italiana (Mondadori Ed. dal 1983 al 1990). Sempre per Mondadori ha presentato l’Almanacco dello Specchio, l’antologia dei Poeti italiani del secondo Novecento, in collaborazione con Stefano Giovanardi. 
Dal 1989 al 1991 ha diretto la rivista, “Poesia”, dell’editore Crocetti. Nella presentazione dell’annuale edizione, il giornalista Ludovico Malorgio, ha sottolineato l’immane lavoro che ha sostenuto il direttore artistico- Giuseppe Conte- inventore e storico organizzatore del Premio, in un momento di crisi come quello attuale. Solo a costo di “sacrifici enormi, perseveranza e passione è stato possibile realizzare anche questa edizione”, ha commentato. Al riconoscimento degli sforzi effettuati dall’organizzazione per non mancare l’appuntamento culturale si è unito il sindaco del paese, Paolo Fiorillo, che ha riconosciuto il “lavoro non facile”. Abbinato alla poesia, da qualche edizione, è il Premio “Salento d’Amare”. In questa edizione assegna il riconoscimento al noto cantante, assiduo frequentatore di luoghi salentini, Vinicio Capossela. Il Premio ricorderà anche la figura del compianto Vittorio Bodini, consegnando una targa in ricordo del padre alla figlia, Valentina. Il premio Millenium (un manufatto artistico di pietra leccese, offerto dal Comune di Cursi ), anche questo abbinato al Premio serranese da qualche edizione, che viene assegnato ad un soggetto salentino che promuove poesia, quest’anno va a Maurizio Leo. L’intermezzo musicale che domani sera (martedì) accompagnerà lo svolgere dell’evento è affidato alla chitarra del maestro Vincenzo Tommasi, una piacevole realtà nel panorama della musica artistica salentina. Per tornare alla presentazione dell’ “Olio della Poesia”, il presidente della cooperativa, “San Giorgio”, Bruno Della Tommasa, ha dichiarato che lo sforzo maggiore è riuscire a coniugare la “cultura con la coltura” di quella preziosa pianta che è l’ulivo, “per lo sfruttamento del quale il nostro territorio è particolarmente vocato”. Professore ordinario di Lingue e Culture moderne presso l’Università degli Studi di Genova, da qualche edizione, collabora alla organizzazione dell’evento, ha definito il poeta premiato, “ un artigiano della letteratura e curatore di grandi pubblicazioni letterarie”. Ha letto la poesia, “Uomini e api”, per dire della vita laboriosi si, ma che “ci sorride e mastica”. E’ toccato, poi, al poeta premiato concludere la presentazione. “E’ il tempo che riconosce la validità di una iniziativa”, ha commento,” l’idea che la sorregge è il credervi fermamente. Questa raccoglie intorno a se quella gente disposta a portarla avanti con sacrificio e determinazione”. Perciò, ha concluso, “sono veramente contento di ricevere questo premio che mi annovera fra molti dei grandi della letteratura moderna”. Originale iniziativa, poi, la sera del 22 Luglio. Funzionerà- come per ogni edizione- uno stand per il singolare baratto culturale: sarà consegnata una bottiglietta di Olio extravergine di olive (offerta dall’oleificio Montevergine – di Serrano) a chi porterà in dono uno o più libri (anche usati), di qualsiasi genere, da destinare al Fondo de L’Olio della Poesia, presso la biblioteca comunale di Serrano. Alla buona riuscita della serata collabora attivamente la Pro- loco del paese. Il Premio muoverà il primo passo alle ore 21, condotto da Ludovico Malorgio.
Dal 1989 al 1991 ha diretto la rivista, “Poesia”, dell’editore Crocetti. Nella presentazione dell’annuale edizione, il giornalista Ludovico Malorgio, ha sottolineato l’immane lavoro che ha sostenuto il direttore artistico- Giuseppe Conte- inventore e storico organizzatore del Premio, in un momento di crisi come quello attuale. Solo a costo di “sacrifici enormi, perseveranza e passione è stato possibile realizzare anche questa edizione”, ha commentato. Al riconoscimento degli sforzi effettuati dall’organizzazione per non mancare l’appuntamento culturale si è unito il sindaco del paese, Paolo Fiorillo, che ha riconosciuto il “lavoro non facile”. Abbinato alla poesia, da qualche edizione, è il Premio “Salento d’Amare”. In questa edizione assegna il riconoscimento al noto cantante, assiduo frequentatore di luoghi salentini, Vinicio Capossela. Il Premio ricorderà anche la figura del compianto Vittorio Bodini, consegnando una targa in ricordo del padre alla figlia, Valentina. Il premio Millenium (un manufatto artistico di pietra leccese, offerto dal Comune di Cursi ), anche questo abbinato al Premio serranese da qualche edizione, che viene assegnato ad un soggetto salentino che promuove poesia, quest’anno va a Maurizio Leo. L’intermezzo musicale che domani sera (martedì) accompagnerà lo svolgere dell’evento è affidato alla chitarra del maestro Vincenzo Tommasi, una piacevole realtà nel panorama della musica artistica salentina. Per tornare alla presentazione dell’ “Olio della Poesia”, il presidente della cooperativa, “San Giorgio”, Bruno Della Tommasa, ha dichiarato che lo sforzo maggiore è riuscire a coniugare la “cultura con la coltura” di quella preziosa pianta che è l’ulivo, “per lo sfruttamento del quale il nostro territorio è particolarmente vocato”. Professore ordinario di Lingue e Culture moderne presso l’Università degli Studi di Genova, da qualche edizione, collabora alla organizzazione dell’evento, ha definito il poeta premiato, “ un artigiano della letteratura e curatore di grandi pubblicazioni letterarie”. Ha letto la poesia, “Uomini e api”, per dire della vita laboriosi si, ma che “ci sorride e mastica”. E’ toccato, poi, al poeta premiato concludere la presentazione. “E’ il tempo che riconosce la validità di una iniziativa”, ha commento,” l’idea che la sorregge è il credervi fermamente. Questa raccoglie intorno a se quella gente disposta a portarla avanti con sacrificio e determinazione”. Perciò, ha concluso, “sono veramente contento di ricevere questo premio che mi annovera fra molti dei grandi della letteratura moderna”. Originale iniziativa, poi, la sera del 22 Luglio. Funzionerà- come per ogni edizione- uno stand per il singolare baratto culturale: sarà consegnata una bottiglietta di Olio extravergine di olive (offerta dall’oleificio Montevergine – di Serrano) a chi porterà in dono uno o più libri (anche usati), di qualsiasi genere, da destinare al Fondo de L’Olio della Poesia, presso la biblioteca comunale di Serrano. Alla buona riuscita della serata collabora attivamente la Pro- loco del paese. Il Premio muoverà il primo passo alle ore 21, condotto da Ludovico Malorgio. Fernando DURANTE
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