Soleto: l’ultimo dei barbieri
Un forbice ed un personaggio. Un connubio vincente che fanno della barberia di Elio Toma, l’ ”Ultimo dei barbieri”, che esegue il taglio “Unico al mondo”. I biglietti da visita sono scolpiti nella pietra leccese all’esterno della sua barberia. Il sessantenne barbiere, è un vero personaggio in paese. Gestisce un salone nel suggestivo centro storico di Soleto. Nel suo interno ospita una vera galleria d’arte. Tanti sono i quadri di pittura e le sculture in ferro o pietra leccese che coprono le pur ridotte pareti ed il pavimento. Ad un primo impatto, di fronte all’annuncio esterno, chi non lo conosce potrebbe immaginare di trovarsi di fronte ad un megalomane che, peraltro, è. Ma, con una qualità: la concretezza di ciò che dice, la passione con la quale difende la sua creatura: la sua entusiastica forbice. A monte di tutto c’è- appunto- la sua passione per quella professione che pratica dall’età di 16 anni. Quella passione lo ha portato ad inventare l’attrezzo per cui percorre in lungo e largo l’Italia per presentarlo: la forbice magica. Da Milano a Como a Reggio Calabria, in Sicilia, è un girare continuo. E’ questo il racconto che ha dato una svolta alla sua professione. “Un colpo di forbici sbagliato mi ha cambiato l’esistenza”, racconta Toma. “Ero disperato, per aver provocato un solco nel corso di un taglio di capelli, un solo colpo sbagliato ed il taglio era impresentabile. Anche se lo fanno tutti io mi sentivo un fallito nella professione che tanto amavo.
Ma non mi sono arreso. Nel tentativo di mitigare l’errore, mi sono avventurato nell’utilizzo di una forbice a denti, utilizzata pochissimo. Fu la svolta. Nella rabbia, decisi di dare colpi più intensi alle fobici e notai che riuscivo a coprire quell’errore”.
Ora quelle forbici in acciaio che ha elaborato costituiscono il “piacere di svegliarmi la mattina per venire a lavorare, vorrei chiedere a quanti barbieri succede la stessa cosa: sono felice”. E’ noto che una forbice per tagliare ha bisogno che le lame coincidano. Quelle inventate da Elio richiedono l’opposto. Tanto che- al fulcro- è inserita una rondella che allontana le due lame per – poi- convergere verso l’estremità. Questione di millimetri, ovviamente. Una delle due è una lama continua, l’altra- invece- è dentata. La gradualità del taglio avverrebbe grazie alla curvatura che il barbiere le da in fase di montaggio,”ci vuole molto occhio ed esperienza”. Un segreto, naturalmente, che Toma custodisce gelosamente. “La tecnica la trasmetterò solo ai miei figli, perché questa è una forbice magica: è coperta da brevetto”. Le lame vengono costruite in acciaio- anche questo deve avere una composizione particolare- a Premana (Co)- ed inviate al barbiere che le monta. Peraltro, a dire dell’eclettico artigiano, risolverebbero i gravi danni di salute che affliggono la categoria. “Il barbiere”- sostiene- “non è più soggetto a posizioni che, a lungo andare, provocano la tendinite, perché non richiedono permanenti torsioni nell’utilizzo dei normali attrezzi del mestiere, si sta sempre in posizione eretta”. Quando Elio parla delle sue forbici è un vulcano, un fiume in piena. “Quando faccio una dimostrazione presso alberghi di tutta Italia non c’è un solo collega che non le compra. Naturalmente, devono seguire le mie istruzioni”. Il barbiere ha, fra l’altro, partecipato al programma televisivo, “Uno show da record”, condotto da Barbara D’Urso, su Canale 5. E’ riuscito ad effettuare un taglio di capelli a regola d’arte in tre minuti. Sempre con la “magica” forbice, naturalmente. Di lui hanno scritto anche, “Cronaca Vera”, e “Città Futura”.
Fernando Durante
Codesto post mi trova francamente in accordo. Dal mio punto di vista il blog http://www.cortegrandeonline.it è scrittodecisamanete come si deve, lo leggo sempre.
Bel lavoro davvero, buona giornata!
un post da spulciare è disponibile a questo link