Sternatia: bilancio di metà mandato o il gioco del bingo?
Pubblichiamo l’editoriale della Pulce, felice esperienza giornalistica di Sternatia
Mi è stato insegnato da uomini e donne che dignitosamente ci hanno preceduto in politica, a livello locale o a livello nazionale, che l’attività dei partiti politici è un’alta forma di democrazia! La critica che nasce dai circoli deve essere sempre costruttiva e va interpretata ed analizzata esclusivamente per il bene comune. La Politica non deve essere condizionamento forzato. La passione politica deve fiorire spontaneamente. Ed è questo cha accade nei circoli locali che si meritano tale nome. I giovani, spesso accusati di essere plagiati dagli adulti, sanno ben discernere quali ideali inseguire e quali vie evitare…E non vi è alcuna forma di “sfruttamento minorile” nel trasmettere, attraverso la competenza, e non l’improvvisazione, attraverso la fiducia e non la cattiveria, una passione. Niente è più bello di ciò che nasce spontaneamente e dal cuore!
Noi giovani che negli ultimi mesi ci siamo messi in gioco in modo più attivo AMIAMO il nostro paese ed è per questo motivo che desideriamo “viverlo”, esplorarlo, approfondirlo, grazie anche a gente più esperta di noi. E, quando sia necessario, condividere scelte fatte per il nostro futuro o mettere in risalto quello che non viene fatto.
Sabato 25 febbraio il nostro sindaco ha desiderato presentare a tutta la cittadinanza il bilancio di metà mandato e le azioni programmatiche per il futuro. Per quanto quest’azione possa essere apprezzata perché trasparente, per quei presenti (non tanti per la verità…), non esclusivamente “di parte” come a volte si viene etichettati in paese, è sembrato più il gioco del bingo. Un gioco tra l’altro molto noioso per l’ascoltatore…La trasparenza non deve diventare eccesso di ostentazione di un’azione politica che al di là dei numeri, soprattutto in un ambito territoriale così ristretto, deve far vedere i fatti. Perché, come spesso accade, si cerca di “ubriacare” il destinatario, con il proprio monologo, di carte, aspetti tecnici, cifre che poi rapportate nella realtà quotidiana lasciano il tempo che trovano. Non critico quindi le buone intenzioni della nostra amministrazione, ritengo però che sia la visibilità di ciò che concretamente si fa che possa interessare al compaesano: la vivacità culturale, l’armonia tra gli amministratori, la continuità con ciò che si è avuto per anni con riscontri positivi (attività sportive, associazionismo attivo, volontariato disinteressato, attenzione ai giovani, il flusso turistico) e la prospettiva sincera di un futuro migliore. Anche in campagna elettorale si è tanto parlato di promesse di lavoro e di svariate cose stupende che a dirle è facile ma a metterle in pratica è impresa ardua. Non dimentichiamo infatti che oltre alle mancate promesse di posti di lavoro, a Sternatia in questi ultimi anni, c’è stata una notevole pressione fiscale e che quindi, come al solito, sono sempre i cittadini umili e i lavoratori a pagarne le conseguenze.
Concludo chiedendo che a noi del giornalino “La pulce” sia lasciata almeno la libertà di parola: non abbiamo alcuna pretesa amministrativa o desiderio di poltrone. Il lettore è libero di cestinarci o di “leggerci”…
Come donna mando infine un augurio speciale a tutte le DONNE, casalinghe, lavoratrici, mamme, nonne. In modo particolare a tutte le donne che subiscono violenze psicologiche e fisiche; a tutte coloro che in silenzio si abbassano a condizioni di vita al limite della precarietà; a tutte coloro che con il loro coraggio hanno sfidato i più difficili ostacoli; a tutte coloro che Credono in dei valori, che siano religiosi, politici, civili…
Delos Desiré Maria