Torre Sant’Andrea: torna il giallo del furto del rubinetto della fontana
“Se vai a Palermo … non toccare le banane”. Così recitava Benigni nel famoso film “Johnny Stecchino” in una delle sue scene principali.
Mi viene facile parafrasare il regista fiorentino con questa nuova massima “Se vai a Torre Sant’Andrea … non toccare la fontana”.
Succede, infatti, ogni anno ad Agosto, che l’unico rubinetto che eroga l’acqua potabile pubblica nella marina melendugnese venga rotto oppure sottratto nelle ore notturne.
Da qualche giorno riceviamo le telefonate di turisti e concittadini che frequentano Torre Sant’Andrea che lamentano questo continuo disservizio.
Stamattina siamo andati a documentare l’accaduto per cercare di mettere la parola fine a questo indegno giochetto.
Ad onor del vero, l’amministrazione comunale di Melendugno proprio quest’anno, dopo i crolli che hanno interessato il costone che portava alla località “Punta”, è intervenuta per mettere in sicurezza e riqualificare alcuni punti strategici di Torre Sant’Andrea. Tra questi vi è la fontana che è stata messa a nuovo proprio nel mese di Luglio ed è stato inserito in quel contesto anche un utile ufficio informazioni per i turisti.
Ora, ci chiediamo a chi giovi questo disservizio? A quale distorta mente può tornare utile un rubinetto del valore di pochi euro? All’Amministrazione comunale di Melendugno, che in queste ore sta provvedendo per l’ennesima volta a rimettere il rubinetto al suo posto, chiediamo di denunciare l’accaduto alle autorità competenti, a videosorvegliare la zona perchè il disvalore civico e morale di quel che accade non è accettabile.
Fabio Tarantino
A chi giova? E te lo chiedi pure? Ai locali commercianti che vendono di più.
alcune domande richiedono risposte scritte …a volte…