Tradizione e innovazione a Zollino con la Fiera di San Giovanni
Ritorna anche quest’anno l’atteso e immancabile appuntamento con la Fiera di San Giovanni che si svolge il 23 e il 24 giugno a Zollino, tra le caratteristiche stradine e le case a corte del centro storico.
L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, abbraccia innovazione e tradizione ed è un momento di ritrovo e riscoperta della propria identità. Nasce nel lontano 1910 per favorire lo scambio delle ricercate produzioni agricole del paese e il suo fine principale continua ad essere questo.
La Fiera si pone, infatti, l’obiettivo di promuovere le produzioni di eccellenza che caratterizzano il territorio: il “PISELLO NANO” , la “FAVA DI ZOLLINO” e la “SCEBLASTI”, inseriti nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Accanto a questi prodotti, trovano spazio negli stand gastronomici altre produzioni di qualità del settore agroalimentare ed enogastronomico salentino.
I momenti di religiosità sono scanditi dalle celebrazioni presso la Cappella di San Giovanni, in particolare la Santa messa delle ore 8.00 del 24 giugno al termine della quale verranno distribuite le tradizionali pucce cu le ulie.
Nel primo giorno di Fiera, lunedì 23, alle ore 20.00, nella splendida cornice di Palazzo Raho, si terrà il convegno dal titolo: “Ex oriente…religiosità e culto dei santi orientali a Zollino e nel Salento medioevale”, che vedrà gli interventi di studiosi quali Claudio Caldarazzo, Luigi Manni, Silvano Palamà, Emanuele Pasca; dopo i saluti del Sindaco di Zollino Antonio Chiga, i lavori verranno coordinati da Francesco Giannachi.
Il momento di approfondimento rientra tra le attività del progetto interreg “Pilgrim Tourism Routes in Ioannina and Lecce (acronimo PILTOUR)” che coinvolge per la parte italiana, oltre al comune di Zollino, i comuni di Calimera e Carpignano Salentino e per la parte greca la città di Ioannina nella regione dell’Epiro.
Si toccheranno tematiche connesse con le pratiche culturali legate alla venerazione dei santi orientali e con la diffusione nel Salento Medievale di cultura e pratiche liturgiche di matrice bizantina.
A seguire, l’Associazione “Core de Villani” con Anna Cinzia Villani e Carla Maniglio, darà vita allo spettacolo inedito: “San Giuvanni meu, macareddhu tie e macareddhu jeu!”
Sempre all’interno di Palazzo Raho, durante entrambi i giorni della Fiera sarà possibile visitare dalle ore 21.00 alle ore 23.00 la mostra permanente allestita di recente all’interno della Biblioteca Comunale dal titolo“Cultura e religione nella Grecìa Salentina dal Medioevo ad oggi. Zollino”, realizzata sempre nell’ambito del sopra citato progetto PILTOUR. La mostra è costituita da sette sezioni che rappresentano le principali testimonianze e tradizioni che caratterizzano l’area di minoranza ellenofona e la cultura grika: il territorio della Grecìa Salentina e le origini del griko, il villaggio bizantino di Apigliano, la figura del dotto umanista Sergio Stiso, la fine del rito greco a Zollino, I Passiuna tu Christù e l’opera di Domenicano Tondi.
In un apposito stand all’interno dell’atrio di Palazzo Raho, i giovani del progetto In-Culture – Innovazione nella Cultura, nel Turismo e nel Restauro – presenteranno “San Giovanni, le pozzelle in fiera. Il futuro di una comunità dipende dalla salvaguardia del suo patrimonio”, ossia una attesa anteprima degli importanti risultati ottenuti dalle attività di ricerca condotte sulle pozzelle di Zollino tra 2013-2014. Tra le immagini in mostra, ci sarà un ricostruzione del modello 3D dell’interno di una pozzella, ottenuto con tecnicheimage-based. L’intenzione del progetto In-Culture è dare il massimo risalto ai tre siti di pozzelle ( Pozzelle di Pirro, Cisterne di Masseria Gloria, Pozzelle di Apigliano), per creare un legame tra l’approccio scientifico di uno sguardo esterno e uno locale, che custodisca la memoria.
Anche il progetto “Guida Salento Km 0” sarà presente nell’area espositiva con una interessante mostra fotografica sulla biodiversità salentina, una piccola mostra pomologica e delle proiezioni a cura di Meditfilm. Proprio questa emergente realtà salentina, con la collaborazione di Hashtag Production, curerà martedì 24, a partire dalle ore 21.30 presso il Largo Chiesa Madre, la rassegna “Visionaria. Proiezioni di immagini invisibili”.
Apposite installazioni saranno dedicate tra i vicoli del centro storico alla valorizzazione della lingua grica.
Nelle serate della Fiera, inoltre, verranno esposti anche i bellissimi e originali lavori realizzati nel laboratorio“Riciclo, riuso, ricreo” che si è tenuto in queste settimane e che ha visto la partecipazione di numerose e numerosi giovanissimi che hanno dato vita a gioielli ed oggetti utilizzando esclusivamente plastica, carta e materiale riciclato.
La Fiera di San Giovanni ha sempre prestato una grande attenzione al tema della sostenibilità. Per questo anche quest’anno l’evento ha fatto richiesta della certificazione volontaria “ecofesta Puglia”, premiata dal Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca e cuore pulsante del progetto “La Tradizione fa Eco – modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi” vincitore del bando Social Innovation.
Sarà presente lo stand informativo a cura dell’associazione Philos per presentare ai cittadini il progetto di accoglienza SPRAR e le altre attività della realtà associativa.
Naturalmente, non mancheranno le note musicali con spettacoli di qualità che vedranno l’esibizione lunedì 23 in Piazza san Pietro del gruppo “Comu veri Cantori” che insieme con “I Cantori cavallinesi” presenteranno il loro repertorio suscitando ricordi generazionali di una vita dedicata al faticoso lavoro nei campi: i canti di lavoro quindi, ma anche tarantelle e canti griki tramandati oralmente, le melodie capaci di commuovere, ma nello stesso tempo di divertire. A seguire “ARIA CORTE Compagnia Popolare”, uno dei gruppi più importante nel panorama etnico/popolare pugliese, che ripropone il ritmo della travolgente “pizzica- pizzica” insieme alle musiche tradizionali dei canti in griko, canti d’amore e ballate contadine, anche su prestigiosi palchi italiani, europei e mondiali.
Nella serata del 24 giugno, invece, a partire dalle 21 si potranno ascoltare le esibizioni della Banda della Grecìa Salentina e, subito dopo, il concerto de Boundless Ska Project, gruppo che pone le basi sulla musica ska degli anni ’60, mescolando sonorità che vanno dal reggae al rock steady, dallo ska, fino al jazz, musica adatta ad ogni contesto, da qui l’origine del nome boudless: senza confini. Chiuderanno la serata, Sandro e Andrea dei Crifiu in Dj Set Version, una miscela di rock mediterraneo e intuizioni internazionali. Grazie alla loro capacità di conquistare il pubblico coinvolgendolo ed emozionandolo, sono una delle migliori band che il Salento sta esportando in tutta Italia e oltre i confini.
Sarà presente uno stand gastronomico in cui degustare le rinomate pietanze zollinesi e salentine curato dall’Associazione Officine Zeta 20.
La Redazione
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