Traffico di marijuana dall’Albania al Salento, arrestati in 14
14 arresti tra l’Albania ed il Salento sono stati eseguiti questa mattina e sono serviti a smascherare una vera e propria organizzazione che da tempo agiva incontrastata nel Salento per quel che riguarda lo spaccio delle sostanze stupefacenti. Si trattava soprattutto di marijuana, fiumi di marijuana, che entrava dal territorio albanese al nostro con una facilità impressionante. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Lecce ha ricostruito il traffico transnazionale della droga: dall’acquisto al trasporto fino alla distribuzione e alla vendita sulle “piazze” di Brindisi e Lecce. Le metodologie utilizzate erano del tutto analoghe a quelle attuate un tempo dalle organizzazioni contrabbandiere per approvvigionarsi e stoccare sigarette.
Gli appartenenti all’organizzazione si occupavano di trasportare la droga dall’Albania a bordo di piccole imbarcazioni e, una volta, arrivati in Italia, si occupavano di nasconderle in attesa che venisse smistata. Per il trasporto su strada veniva utilizzato anche un autocarro con il doppio fondo. In un arco temporale di indagini di circa 11 mesi, da agosto 2016, sono state sequestrate oltre 3 tonnellate di marijuana, per un valore al dettaglio di oltre 35 milioni di euro. Alcuni sequestri sono stati effettuati in mare, lungo le coste adriatiche da Brindisi a San Foca e Otranto. Secondo le indagini della Dda al vertice del sodalizio c’erano due brindisini che figurano tra i nomi dei 14 arrestati.
Si tratta di Antonio Lococciolo, brindisino di 52 anni e Antonio Zecca, sempre brindisino, ma di 67 anni. Oltre ai due “capi”, però, ecco i nomi degli altri componenti della banda per cui sono scattate le manette: Vaso Mekshi, 39 anni, albanese; Spiridione Baldacci, 64 anni, di Carovigno; Gianfranco Contestabile, 49 anni di Brindisi; Rosario Fioretti, 70 anni di Brindisi; Giuseppe De Simone, 68 anni di Brindisi; Andrea Esposito, 53 anni di Brindisi; Luca Sabetta, 38enne di San Pietro Vernotico; Damiano Libardo 70 anni di Brindisi; Shfic Muho, 33 anni, albanese; Attilio Di Bello, 57 anni di Brindisi; Leonard ed Emilian Bufi, 36 e 31 anni, albanesi.