Un’Italia asservita ai destini di un solo uomo
Com’è noto ai lettori di Corte Grande, la nostra linea editoriale esclude, quasi completamente, commenti e opinioni politiche di respiro nazionale. Abbiamo deciso di stare vicini alla gente di informarla per quel che accade nella porta affianco, senza fronzoli e con chiarezza di termini. La premessa serve a giustificare questa mia “fuoruscita” dal tradizionale solco. E, non lo faccio perché voglio- appunto- dare giudizi personali, ma perché sono stato invitato a farlo da numerose sollecitazioni da parte dei nostri lettori. Quindi: Berlusconi, le sue traversie giudiziarie. Vorrei subito chiedere se ed in quale altro modo si può valutare se una sentenza è giusta o sbagliata. Ovvero, dopo tre gradi di giudizio, ivi compreso l’ultimo della Corte di Cassazione, le domande che ci poniamo sono: “è mai possibile che chi condanna è un giudice comunista (parola fortemente in disuso) come sostengono tutti i suoi sodali? E, se lo avessero assolto non sarebbero stati tali, ci dovrebbe dire prima, semmai, se il giudizio di quei giurati sia accettabile o meno. E, come procedere per fare accettare una sentenza all’imputato, indicando lui i giudici? E, se tutti gli imputati in Italia dovessero comportarsi in questo modo dove andrebbe a finire la Giustizia? Via, sono troppe le cose che non quadrano in questi comportamenti che arrivano, peraltro, da gente che ha tentato in ogni modo di scrivere regole che assolvano il loro imputato, che dovrebbe- invece- inviare segnali forti di rispetto delle leggi esistenti. Vi ricordate della vicenda incredibile di Ruby rubacuori? Scusate, ma c’è qualche italiano, a meno di tifosi sperticati, che crede che la bella ragazza sia stata figlia di Mubarak? Ci hanno dato in pasto al ridicolo del mondo.
I suoi parlamentari hanno votato che si, quella era la parente del presidente egiziano. Eppure, questi sono i personaggi, questi sono i nostri politici, i nostri rappresentanti delle Istituzioni. Ma io mi rifiuto di pensare che non abbiamo di meglio. E’ diventato un mantra l’assunto da parte di molti di questi secondo il quale che da quando è sceso in campo il loro capo è stato oggetto di persecuzione giudiziaria, con oltre venti processi. Ora, a prescindere da fatto che bisogna verificare se abbiano tutti i crismi del reato e se si bisogna sottostare alle leggi vigenti, ovvero subire un giudizio, chi può dire che le illegalità non sarebbero- comunque- venute a galla e quindi- non sarebbe stato sottoposto a quei gradi di giudizio a cui tenta disperatamente di sottrarsi. Ma, perché, tanto impegno alla difesa da parte di gente che, molte volte è- veramente di mezza tacca? Di fronte ad episodi di improbabile difesa. In effetti, se il cavaliere (ma vi rendete conto a chi diamo l’onorificenza in Italia?) dovesse ritirarsi, forzatamente o non dalla vita politica, questi personaggi avrebbe ben poche chance di essere eletti. In presenza, fra l’altro di una legge elettorale vergognosa- il famoso Porcellum- che affida alle segreterie del partito la scelta di nomi e posto in lista dei candidati. Perciò: zaino in spalla e pedalare, farsi vedere alla testa del gruppo alla difesa dell’indifendibile, per quella indispensabile (almeno al momento) “captatio benevolentiae” indispensabile- per questi personaggi- per sopravvivere in Parlamento.
Infine, ma vi rendete conto di quanta disponibilità economica dispone il nostro. Si permette di sganciare, questo è quanto sostiene il senatore De Gregorio che ha confessato di essere stato comprato a suon di milioni, perché votasse contro il governo Prodi, che- poi- infatti- cadde. Incredibile. Incrociamo le dita nella speranza che l’acqua istituzionale torbida di questo momento torni velocemente a diventare chiara. Confidiamo, anche noi, nell’azione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ed incrociamo le dita.
Fernando Durante
Complimenti per il giornale on-line.
Dico solo che,Berlusconi e’ ormai sotto i riflettori della scena internazionale.
Lo noto,perche’ha riproposto forza Italia 2,la vendetta…..ed anche il presidente della Repubblica e’stanco abbastanza lo si nota…..2 mandati ma non c’era di meglio,con tutto il rispetto di Napolitano Giorgio…..noto che,c’e’sempre lo stesso “sciame”politico attorno al miele istituzionale e’noto deplorevole…..dovrebbero fare una legge (non credo la faranno mai),un solo mandato neanche 2 e fuori dal Parlamento e non senatori a vita….oppure onorevoli idem.
No,invece cosi’facendo possono giocare a scacchi come vogliono…..e le sorti dell’Italia e’sempre piu’in mano a degli s……che,pensa solo agl’interessi propri,e’notizia di ieri di 92 milioni di euro disponibili per servizio civile un plauso al ministro politiche giovanili Cecile Kyenge a settembre il bando per 15000 volontari insomma stiamo messi malissimo italiani/e….e l’estate andra’via e l’IVA ritornera’a livelli del 23 per cento?
Beh, intervengo (non lo faccio da un po) sulle pagine digitali di questo quotidiano on line, per complimentarmi con il direttore Durante! Ogni tanto serve uscire dai confini provinciali e locali, per affacciarsi al mondo nazionale
e commentare talvolta anche le vicende che hanno un interesse nazionale!
Anch’io non posso far altro, che attendere tempi migliori, (un po su tutti i fronti).
Distinti saluti a tutta la Redazione, buon lavoro
Lorenzo Moretti
P.S. Se la legge è uguale per tutti (o così dovrebbe essere) L’onorevole Berlusconi dovrebbe accettare la sentenza di condanna, e rispettarla!