Una Pagina di Storia: Guido Maria Ferilli

Cominciai a frequentare i Ferilli durante i pomeriggi per i compiti a casa, nella palazzina degli impiegati comunali in Piazza Assunta ma in realtà sembrava una palazzina di aspiranti musicisti: da Alberto e Lucia Bortoluzzi, Francesco De Vito, Massimo Sicuro, Ciccio, Bruno e Amedeo Chiriatti, e ai Ferilli Enzo,  Guido Maria e Gianfranco. Tutti suonavano uno strumento musicale dal pianoforte alla chitarra, alla batteria.

I Ferilli originari di Presicce, abitavano all’ultimo piano della palazzina, ed entrando nell’appartamento, la prima a sinistra era la camera dove si studiava e si suonava. E lì che cominciai ad ascoltare la musica di Guido Maria Ferilli, fratello maggiore di Gianfranco, che suonava spessissimo il pianoforte e la chitarra, e allora ascoltandolo, mai avrei potuto immaginare che da lì a pochi anni avrebbe scritto la musica del brano “UN AMORE COSI’ GRANDE” successo planetario interpretato da Mario Del Monaco, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Claudio Villa.

Finite le superiori Guido Maria Ferilli partì per Milano dove cominciò la sua carriera di paroliere e compositore. Alcuni suoi brani sono stati interpretati da Raffaella Carrà come “RUMORE”, “ABBRACCIAMI”, “RESTA INSIEME A NOI”, “CHE MERAVIGLIA CHE SEI”, da Mino Reitano “E SE TI VOGLIO”, dai Nomadi “SENZA DISCUTERE”, da Caterina Caselli “MOMENTI SI MOMENTI NO”, da Adriano Pappalardo “UNA DONNA”.

Credo sarebbe bello organizzare una manifestazione in suo onore da parte dell’amministrazione Comunale invitandolo a interpretare le sue canzoni più belle e in quell’ambito conferire la cittadinanza onoraria ad un cittadino che io considero Martanese e che con la canzone “UN AMORE COSI’ GRANDE” si è fatto onore nel campo della canzone mondiale.

Roberto Calò