UniSalento: Il Senato Accademico approva le linee guida per accedere all’insegnamento
Dopo le proposte presentate da Link Lecce – Coordinamento Universitario ed elaborate con gli studenti durante le assemblee pubbliche promosse in tutte le facoltà nell’ambito della campagna #iovoglioinsegnare, si è giunti ad un esito positivo. Il Senato accademico ha approvato le linee guida per l’acquisizione dei CFU richiesti per l’accesso all’insegnamento, in attesa del decreto ministeriale che dovrà definire costi, durata dei corsi, organizzazione per l’erogazione dei cfu e settori scientifico-disciplinari.
Queste linee guida approvate prevedono:
- l’istituzione di un Coordinamento Centrale di Ateneo per la creazione di un percorso formativo specifico per l’acquisizione dei CFU necessari per la partecipazione al concorso e per l’inserimento nelle classi di concorso;
- eliminazione delle norme del Regolamento di Ateneo per gli Studenti che dovessero essere in contrasto rispetto a ciò che verrà definito nel quadro regolamentare a livello nazionale in merito all’acquisizione dei 24 CFU, con particolare riferimento alla norma che impone un limite massimo di cfu extra-curriculari che gli studenti possono acquisire;
- modifica dell’offerta formativa del prossimo anno accademico per garantire eventuali specifici percorsi curriculari, assicurando agli studenti ampia libertà nella individuazione delle attività ad autonoma scelta;
- creazione di un canale comunicativo specifico, anche online, per la pubblicizzazione di tutte le informazioni utili riguardanti l’accesso alle classi di concorso per l’insegnamento.
“In questi mesi ci siamo impegnati per avviare una revisione dei piani di studio, un lavoro necessario considerato che non tutti i piani sono adeguati, non solo ad ottenere i 24 CFU di nuova istituzione, ma neanche ad acquisire i crediti previsti come requisiti per la propria classe di concorso – dichiara Maria Pia De Medici, Senatrice Accademica di Link Lecce – inoltre, abbiamo ribadito, anche nel documento approvato in Senato, che è necessario andare verso una sempre maggiore personalizzazione e caratterizzazione dei piani di studio da parte degli studenti, così da adattare meglio il proprio percorso accademico alle proprie aspirazioni attraverso gli esami a scelta”.
Oltre agli aspetti che riguardano le modalità di acquisizione dei crediti per chi è iscritto, ci sono degli altri punti ancora aperti e che dipendono in parte dai contenuti del Decreto Ministeriale di prossima emanazione. Infatti, per molti studenti neolaureati o prossimi alla laurea si profila il rischio di sobbarcarsi di enormi costi per ottenere questi crediti.
“Per questo motivo in Senato abbiamo ribadito la necessità di consentire agli studenti di ottenere questi crediti nel modo più agevole possibile sotto il profilo dei costi. La proposta, che rivolgiamo in particolare modo a livello nazionale, è quella di istituire un semestre apposito per acquisire questi crediti. – continua Maria Pia De Medici – Siamo soddisfatti del lavoro avviato, perché è urgente dare delle risposte chiare agli studenti che vogliono intraprendere il percorso dell’insegnamento, infatti, l’estrema incertezza rappresenta il primo problema in cui oggi versano migliaia di aspiranti insegnanti. Ci auspichiamo che il Decreto ministeriale sia pubblicato quanto prima e intendiamo continuare a lavorare nell’Ateneo affinché siano definiti in tempi rapidi tutti gli aspetti per accedere al FIT.”