Viaggio nel Salento Dove l’Oriente incontra l’Occidente
Viaggio nel Salento, dove l’Oriente incontra l’Occidente, tra cripte bizantine e chiese barocche, ricami di pietra e ricami di stoffa. In occasione della 25ma Sagra te la Volia Cazzata, Martano ospiterà tra giovedì 16 e lunedì 20 ottobre 36 giornalisti nazionali e internazionali, che hanno aderito all’Educational organizzato dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Coricciati, grazie al Bando ospitalità, messo a disposizione dei Comuni dalla Regine Puglia, assessorato al turismo, guidato da Silvia Godelli. A curare l’invito dei giornalisti e la progettazione del viaggio è stata la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge (www.mediterraneantourism.it), diretta da Carmen Mancarella che firma il suo 26mo educational degli ultimi sette anni.
Nove strutture ricettive di Martano tra dimore di charme e B&B moderni e sette ristoranti ospiteranno i giornalisti appartenenti a testate come Bell’Italia e In Viaggio del gruppo Cairo editore, Marco Polo Touring Club, On the road Milano, Agrimpresa, Bologna, Il Piccolo di Trieste, Confronti (Trebisacce, Calabria), una tv privata di Bologna A cielo aperto, buonviaggioitalia.it (Alessandria) i milanesi mondointasca.org, mondopressing.com, tiguido.org, milanopress.it, ambienteeuropa.info, il torinese oliovinopeperoncino.it e il romano eurocomunicazione.com. In rappresentanza della stampa estera ci saranno giornalisti provenienti da Amburgo (Germania), i corrispondenti da Roma del sito statunitense eturbonews.com, del sito brasiliano coletivogourmet.com.br e del quotidiano El Mercurio (Cile). Ci saranno anche le responsabili degli Uffici Stampa Ministero Beni Culturali, Roma e della Provincia di Milano, oltre che a una tour operator proveniente da Como.
“Utilizzando fondi europei, grazie alla Regione Puglia, abbiamo voluto ospitare i giornalisti per promuovere le bellezze della nostra città”, spiega il sindaco Massimo Coricciati. “Martano ha un centro storico straordinario da vivere e da scoprire tutto l’anno, oltre ad eccellenze enogastronimiche, davvero uniche, e a grandi esperienze imprenditoriali, che hanno portato a far conoscere il nostro borgo nel mondo”.
I protagonisti di questo affascinante viaggio, da vivere durante i week end lunghi, saranno i centri storici, dove le chiese barocche, espressione della cultura occidentale, coesistono con le cripte bizantine e i frantoi ipogei, espressione della cultura orientale. I giornalisti visiteranno i centri storici di Martano, dove saranno accolti anche dalle famose ricamatrici (ricami di stoffa e ricami di pietra), Corigliano d’Otranto, dove ascolteranno la storia del parco della filosofia, Soleto con il suo famoso campanile, Sternatia, Melpignano e Carpignano Salentino dove ammireranno quella che viene definita la Cappella Sistina dell’arte bizantina.
I passi saranno mossi dalla scoperta della lingua grika un dialetto molto simile al greco, che ancora oggi si parla a Martano e negli altri dieci Comuni della Grecìa Salentina. Venne importata dai primi coloni greci, sin dai tempi di Omero e poi rinverdita dai monaci bizantini che, arrivati dall’Oriente intorno all’anno Mille, diedero impulso alla produzione dell’olio di oliva, costruendo i frantoi ipogei e realizzarono bellissime cripte affrescando le Madonne dagli occhi a Mandorla. I giornalisti incontreranno i bambini che ancora oggi studiano la lingua grika a scuola, tenendo ben salda la tradizione. A Martano ascolteranno la storia di Domenico Scordari, che con passione e tanta forza di volontà, ha fatto della sua azienda, Natura e Benessere, un’azienda leader a livello mondiale nel campo della cosmesi bio e che da poco, con Naturalis, si è aperta all’ospitalità. Saranno dai famosi monaci cistercensi di Martano, noti in tutto il mondo per il loro amaro, realizzato secondo antiche ricette. Dopo i frantoi ipogei i giornalisti poi visiteranno gli uliveti secolari dove è appena iniziata la raccolta delle olive e dove si produce ottimo olio extravergine di oliva.
A fare da cornice enogastronomica ci sarà la Sagra te la Volia Cazzata, giunta alla sua 25ma edizione e organizzata dalla presieduta da Consiglio Palano. Tante prelibatezze fanno da contorno a una ricetta antichissima di cui si ha memoria solo a Martano e nella Grecìa Salentina e di cui ci sono tracce in Calabria e in Albania: l’oliva ancora verde viene raccolta dall’albero, schiacciata con un martello e conservata in acqua e sale nelle capasa, fino a che non diventa dolce.
Ma dalla tradizione si è arrivati anche ad un gemellaggio enogastronomico e culturale. I volontari di Martano collaborano ormai da anni con i loro colleghi di Villimpenta, in provincia di Mantova, che durante la Sagra faranno degustare il loro riso, preparato secondo una ricetta tradizionale. Oggi come tremila anni fa, il Salento si conferma terra di incontri e di culture.
La Redazione
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