Voli Ryanair cancellati, Federconsumatori: “Ecco cosa sapere per il rimborso”
Sulla cancellazione dei voli Ryanair, “non vi fate prendere in giro”. Questo sembra essere il suggerimento di Mario Lorubio, legale di Federconsumatori di Lecce ai viaggiatori di quel vettore che, com’è noto, ha cancellato numerosi voli in Italia ed all’estero.
La promessa è quella del rimborso del costo del biglietto già acquistato, prenotazione su un nuovo volo, ma anche assistenza e in alcuni casi indennizzo fino a 600 euro. Ma, l’avvocato commenta che “ queste sono solo alcune delle tutele previste per i passeggeri nei principali casi di disservizio (ovvero la cancellazione del volo), che interessano in questi giorni numerosissimi viaggiatori, molti dei quali salentini, che dovevano o dovranno partire con Ryanair”.
Perché, spiega, che “il passeggero ha diritto ad un rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata, oppure ad un altro volo il prima possibile o in una data successiva più conveniente per lui, in condizioni di viaggio comparabili”. Inoltre, continua il legale, dovrebbe onorare altri obblighi quali: l’assistenza con pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa; una adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti; il trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; due chiamate telefoniche o messaggi via telefono o e-mail.
In alcuni casi, fra l’altro, il passeggero avrebbe diritto anche alla compensazione pecuniaria, ovvero ad un indennizzo, calcolata in base alla tratta e alla distanza percorsa: per voli intracomunitari inferiori o pari a 1.500 km, 250 euro; voli intracomunitari superiori a 1.500 km, 400 euro; voli internazionali inferiori o pari a 1.500 km, 250 euro; voli internazionali tra 1.500 e 3.500 km, 400 euro;voli internazionali superiori a 3.500 km, 600 euro. Inoltre la normativa prevederebbe anche la possibilità di un risarcimento supplementare correlato alle spese aggiuntive che il cittadino ha dovuto sopportare (es. taxi, costo maggiore biglietto, ecc). In quest’ultimo caso, la compensazione pecuniaria può essere decurtata da esso.
L’Avvocato Lorubio consiglia a tutti i cittadini coinvolti di conservare tutte le ricevute attestanti le spese sostenute, invitando gli stessi a rivolgersi ad una sede della Federconsumatori (presenti su tutto il territorio nazionale).