XYLELLA: da spy story a strumentalizzazioni politiche
Era l’ottobre del 2012 quando fu data la prima segnalazione da Parabita di anomali disseccamenti su un appezzamento di olivo, i primi sintomi della Xyella fastidiosa, una lunga agonia che, oltre a seccare gli alberi prima a Lecce e, poi, a Taranto e a Brindisi, ha profondamente cambiato il tessuto economico e sociale pugliese.
Delle tappe di questa complicata quanto virale vicenda, dei ritardi, delle omissioni e, soprattutto, delle misure urgenti da attivare per salvare l’olivicoltura pugliese si parlerà domani, sabato 18 marzo 2017, alle ore 10,30, presso l’Hotel Tiziano a Lecce.
Parteciperanno i Presidenti di Coldiretti Lecce, Bari, Foggia, Brindisi e Taranto, i rappresentanti delle cooperative olivicole pugliesi, dei vivaisti, delle istituzioni pugliesi.
Sarà il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a rispondere alle sollecitazioni del mondo agricolo, poste dal Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.
Sin dalle prime luci dell’alba partirà la lunga marcia dei trattori contro il rischio estinzione che gli ulivi e l’olivicoltura pugliesi stanno correndo. I due cortei di agricoltori a bordo dei trattori, uno proveniente dal piazzale dello Stadio e l’altro dalla Statale 16, si incroceranno alle ore 9,00 circa in Viale Giacomo Leopardi per, poi, raggiungere alle ore 9,30 l’ex Foro Boario (Piazza Carmelo Bene), per partecipare al grande incontro pubblico presso l’Hotel Tiziano.